Bonanni a Varese parla di lavoro E divide gli iscritti della Cisl

VARESE Raffaele Bonanni ha ricevuto alcune contestazione da parte di iscritti durante l’intervento di questa mattina a Ville Ponti nell’ambito del consiglio generale degli iscritti Cisl allargato a tutti i direttivi di categoria.
«Basta, vogliamo altro» hanno gridato alcuni partecipanti quando il segretario generale nazionale ha parlato della necessità di infrastrutture, criticando le contestazioni in Val di Susa. Bonanni, nel corso del suo intervento, ha parlato anche della necessità di tagliare i costi della spesa pubblica,

come per esempio quelli legati al sottogoverno e alle municipalizzate. E non solo: «Le Regioni – ha detto – sono come Stati, le Province vanno abolite mentre di Comuni ne basterebbero la metà per fornire i servizi».
«C’è la necessità di tenere saldo l’accordo per influire sulla modifica e non lasciare al Governo la scusa per gestire tutto da solo» ha aggiunto.
Per quanto riguarda il contestato articolo 8, «abbiamo ottenuto che i sindacati fossero veri sindacati, ovvero i tre più comparativamente rappresentativi». Infine lo sciopero generale nazionale della Cgil, al quale la Cisl non ha aderito: «Uno sciopero generale si fa una volta ogni morte di papa, farlo di questi tempi in piena crisi no, non si fa. Quando si fa, il Paese si ferma. Lo sciopero – ha aggiunto – non è sbagliato in sé ma quello era sbagliato nel tempo e nelle modalità».

s.bartolini

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