Scritta ingiuriosa con vernice Tomba profanata a Varese

VARESE I vandali sono tornati al cimitero di Bizzozero, e a farne le spese, questa volta, è stata la tomba della famiglia Magni, rovinata con una vernice spray rossa e una scritta ingiuriosa sul marmo. Ma in arrivo per tutti i cimiteri cittadini ci sono delle colonnine collegate direttamente con la centrale della polizia locale, per permettere di chiamare aiuto in qualunque evenienza.
La macabra scoperta l’ha fatta ieri mattina Vito Summa, da anni una presenza fissa con il suo chiosco da fiorista davanti al cimitero del quartiere,

in via dei Cavalli. «Sono entrato, come tutte le mattine, per dare un’occhiata e bagnare i fiori che alcuni clienti mi hanno chiesto di curare – racconta – e ho visto la tomba rovinata». Un mistero il motivo: non sembra un gesto vandalico in senso vero e proprio, perché le tombe vicine non sono state sfiorate dalla vernice rossa. L’ipotesi più probabile è quella di un dispetto alla famiglia di Spirito e Irene Magni, morti rispettivamente nel 1978 e nel 1990. «Come accadde qualche anno fa a Sant’Ambrogio – racconta Alessandro Bonfadini, responsabile dei servizi cimiteriali per il Comune – una serie di atti vandalici mirati ad una tomba, che poi si rivelarono frutto di un clima di tensione tutto interno alla famiglia».
Atti vandalici, però, nei cimiteri varesini ci sono sempre stati: scritte ingiuriose sui muri, perfino furti di rame, che si sono interrotti, però, qualche mese fa. Ma la spiegazione è semplice: dopo il moltiplicarsi dei furti, vengono usati materiali diversi, e quello che è stato rubato è stato sostituito. E non è finita: in autunno, al cimitero di Casbeno, a diventare vittima dei vandali è stata la campanella installata per annunciare la chiusura serale dei cancelli, sparita nel nulla. «L’abbiamo reinstallata, e da allora è al suo posto» conferma Bofadini.
Una novità per la sicurezza è comunque in arrivo nei cimiteri: una colonnina dell’sos per mettersi in contatto con la centrale operativa della polizia locale. Le colonnine saranno dotate di una piccola telecamera, per inquadrare chi sta chiamando, e arriveranno a breve, spiega ancora Bonfadini: «entro fine giugno saranno istallate nei cimiteri di Giubiano, Belforte e Casbeno – racconta – ma entro la fine dell’anno ce ne sarà una in ogni quartiere».
Quindi anche a Bizzozero, dove restano misteriosi i motivi del gesto scoperto ieri mattina. «Possono anche aver sbagliato Magni – dice Mario Bianchi di Bizzozero.net – qui sono molti, perché prendersela con loro due, morti oltre vent’anni fa?».

s.bartolini

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