In casa un arsenale spray Denunciati i writers col Suv

BUSTO ARSIZIO Arte di strada? No, imbrattamento aggravato. E così due giovani di Busto Arsizio, 24 e 27 anni, sono stati denunciati dopo aver “decorato” la carrozza di uno dei treni in sosta nella stazione delle Ferrovie dello Stato di Busto Arsizio. I due graffitari, uno dei quali recidivo, incrociati da una volante del commissariato di Busto intorno alle quattro dell’altra mattina mentre solcavano piazza Trento e Trieste a bordo di un Suv.

Gli agenti hanno riconosciuto il writer recidivo e hanno tenuto d’occhio l’auto dalla quale, nella vicina via Mazzini, dopo aver accostato, scendeva il passeggero noto agli uffici. I poliziotti a quel punto hanno controllato la coppia notando che entrambi avevano i vestiti sporchi di vernice fresca. Nell’auto c’erano delle mascherine in carta; pannelli ritagliati che le scritte Faes, Fuxia e B&H (Briks and Hammer), utilizzate per i murales. Gli uomini della Volante hanno quindi ripercorso le tappe del tragitto “artistico” dei due arrivando nella stazione delle FS (vagoni e carrozze costituiscono una sorta di tela ideale per i graffitari) scovando la carrozza appena imbrattata proprio con le tre scritte cesellate: la vernice anche in questo caso era ancora fresca.

Per i due è scattata la denuncia per imbrattamento aggravato, mentre la procura di Busto ha concesso agli uomini del commissariato di via Candiani l’autorizzazione alla perquisizione delle abitazioni dei due ragazzi, dove è stato trovato il perfetto arsenale del writer tra bombolette spray, guanti e mascherine. Un impressionante numero di bombolette e altro materiale necessario per imbrattare muri e mezzi trasporto pubblico di Busto Arsizio.

b.melazzini

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