L’investigatrice-scrittrice Storia in rosa alla Mobile

VARESE Investigatrice e scrittrice: il debutto in prosa di Romina Fontana Fontanelli, reale investigatrice della squadra mobile della questura di Varese, reale scrittrice dopo la pubblicazione della raccolta di racconti «La tasca della divisa più vicina al cuore» (Pietro Macchione Editore).
La presentazione dell’opera alla Libreria Feltrinelli di via Moro. In sala, ad introdurre l’autrice, Paolo Grosso, giornalista del quotidiano La Prealpina e l’editor Chiara Zangarini. Tra il pubblico numeroso tantissimi colleghi dell’autrice, a cominciare dalla dirigente della Mobile Silvia Carozzo,

e il questore Danilo Gagliardi, arrivato “in incognito” da semplice spettatore e ammiratore del lavoro dell’autrice-investigatrice. «Un’immagine potente», ha introdotto Grosso al termine della lettura del racconto che apre il l’opera da parte di Marco Airoldi. Un racconto che sa di vero. «Questo non è il classico libro poliziesco – ha detto Zangarini – Non è un giallo».
E’ invece qualcosa di più prezioso; non è fantasia ma la storia vera di una carriera alla Mobile. Di ciò che un investigatrice affronta, delle riflessioni che questa realtà (una realtà gioco forza diversa, tanto da richiedere l’intervento delle forze di polizia) suscita in chi la vive. Stando da una parte precisa. Un viaggio tra «presenze, emozioni e ricordi – scrive Fontana Fontanelli – da conservare come gioielli nella tasca della divisa più vicina al cuore». S. Car.

s.bartolini

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