Maturità in scuola ingleseper il figlio di Bossi

VARESE Renzo Bossi ha passato la maturità in una scuola inglese, studiando in un’altra lingua storia e filosofia. La notizia arriva direttamente dal padre, il ministro delle Riforme Umberto Bossi, intervistato a margine della cerimonia per le celebrazioni del patrono della polizia di Stato. Ma nome e località della scuola dove l’erede ha ottenuto il sofferto diploma restano top secret.
Era stato sempre il senatùr, quest’estate dal palco di un comizio a Paderno Dugnano a dare notizia del lieto evento,

dicendo di essere «particolarmente in forma». «Quest’anno andrò al mare perché mio figlio ha dato la maturità. Meno male l’ha passata. Questa volta è andata bene». Renzo Bossi, ventuno anni, il “delfino” leghista subito ribattezzato ironicamente la “trota”, quest’estate infatti ha conseguito il diploma di liceo scientifico, dopo tre tentativi andati male. E anche dopo un ricorso al Tar contro la decisione del professori (perché il ragazzo sarebbe stato interrogato su una parte di programma che durante l’anno scolastico non era stata affrontata), che aveva scatenato curiosità e malizie dei media.
Pochi giorni fa, a Ferrara, in una tappa intermedia della Festa dei popoli padani, la nuova puntata sempre per bocca del padre, che aveva annunciato il prossimo trasferimento di Renzo – al centro di una campagna mediatica avversa – all’estero: «I giornalisti attaccano me e mio figlio, che andrà via dall’Italia, perché qui non lo lasciano in pace» aveva detto Umberto Bossi, spiegando che «Renzo andrà a fare l’università in Inghilterra».
Ieri, ribadendo la necessità di smarcare il figlio dagli attacchi, il ministro ha rivelato un altro particolare. «In Italia c’è libertà di stampa, c’è anche purtroppo la libertà d’insulto» ha detto il leader della Lega, rispondendo alle domande dei cronisti sulla manifestazione in corso a Roma «Purtroppo ho visto mio figlio, un ragazzo a cui hanno rotto le scatole. Infatti vuole andare all’università in Inghilterra perché qualunque cosa fa, dato che è mio figlio, gli rompono le scatole. Basta che faccia qualcosa, vada su un palco e… Quando ha fatto la maturità, ha avuto una difficoltà enorme. Ha dovuto andare a una scuola inglese a fare la maturità. Ha dovuto fare filosofia, storia in inglese». «Va beh – ha concluso ironicamente il senatùr – che poi è un metodo per imparare l’inglese». Di quale scuola inglese si parla? Impossibile saperlo per il massimo riserbo tenuto su tutta la vicenda, di cui poche notizie si sanno anche nei corridoi leghisti.
Piero Orlando

s.bartolini

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