Arriva il park(ing) day a Varese E i parcheggi in centro spariscono

L’idea arriva dagli Stati Uniti, e in pochi anni si è diffusa in tutto il mondo, anche a Varese. Si chiama Park(ing) Day: per un giorno, i parcheggi diventano mini parchi urbani, per dimostrare il bisogno che i cittadini hanno di verde e di pace, anche in città.

Oggi pomeriggio, quindi, alcuni parcheggi di piazza Monte Grappa sono stati occupati dagli architetti dello Studio.AP, gruppo di architetti milanesi con salde radici varesine, che sono riusciti a coinvolgere nell’iniziativa anche alcune realtà cittadine. «Il Park(ing) Day si svolge in contemporanea in tutto il mondo – racconta Franco Artifoni di Studio.AP – in Italia anche a Milano e Sesto San Giovanni. In altre città, però, questa iniziativa assume più che altro i contorni della “guerrilla urbana”, come era iniziato a San Francisco nel 2005. A Varese, invece, abbiamo voluto chiedere tutti i permessi, per ottenere più spazio e più visibilità, riuscendo così a far passare il messaggio che il cemento non è l’unica strada percorribile, quando si parla di città».

Così, mentre i fondatori dell’iniziativa hanno pagato una sosta al parcometro per occupare uno stallo con tappeto d’erba e panchine, a Varese sono stati occupati tutti gli stalli blu dalla parte del selciato di piazza Monte Grappa, e lo studio di architetti, aiutato da molte realtà cittadine come Fiab-Ciclocittà, Legambiente, la scuola Manfredini e molte altre, ha di fatto creato un piccolo happening, con tanto di sedute fatte di legno riciclato e spettacoli di artisti di strada, oltre ad uno stand con l’animazione per i più piccoli a cura dell’associazione Il Cavedio.

Per tutto il pomeriggio, quindi, in centro città i preziosissimi stalli blu a raso si sono ridotti di una decina di unità. L’iniziativa, però, è stata accettata con favore dagli automobilisti, che non hanno protestato troppo, limitandosi a sospirare per cercare un altro parcheggio. Anche se qualcuno, come Ernesto Croci, ha provato a chiedere agli organizzatori perché non avessero spostato l’iniziativa in un giorno con meno traffico, come la domenica. Durante la preparazione, invece, qualcuno ha addirittura parcheggiato tra gli stand in allestimento, senza accorgersi di cosa stava accadendo.

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