Asili nido: che salasso Sei mesi da pagare entro Natale

Sei mesi di retta da pagare entro la fine dell’anno. Con una spesa compresa tra i 670 ed i 5.500 euro. Brutte notizie per le famiglie dei bambini che frequentano gli asili nido comunali.

La comunicazione, firmata dal comitato di indirizzo dei nidi, è apparsa sulle bacheche delle quattro strutture che fanno capo a Palazzo Borghi.

Tutto nasce dal fatto che ad oggi ancora non sono stati emessi i bollettini relativi alle rette dei mesi di aprile, maggio e giugno. E, per i bimbi che hanno frequentato, anche di luglio.

Un ritardo legato ai tempi con cui «sono stati contabilizzati i fondi erogati da Regione Lombardia e distribuiti ai comuni del territorio», si legge nel documento affisso in bacheca.

Il riferimento ai voucher, buoni per il sostegno al pagamento delle rette che il Pirellone garantisce alle famiglie in difficoltà economica. Il fatto è che la rata di aprile è stata emessa in questi giorni. «A seguire verranno emesse le altre bollette, tutte con scadenza al 31 dicembre».

Il risultato è che da qui alla fine dell’anno le famiglie dovranno recuperare le tre rette arretrate, che diventano quattro se hanno portato i bimbi all’asilo anche durante il mese di luglio.

A peggiorare il quadro già di per sé piuttosto tetro il fatto che «l’emissione delle rette relative ai mesi correnti avverrà secondo i normali tempi tecnici».

Ovvero «nel mese successivo a quello di riferimento». Morale, in tutto ben sei rate, in qualche caso diventano addirittura sette, e tutte quante da pagare nel giro di tre mesi.

Gli stessi mesi nei quali le famiglie si troveranno a dover versare anche l’acconto della Tasi e della Tari. Ci vuole poco per fare i conti e capire quale sarà la spesa.

La rette degli asili nido si compone di due parti: una fissa ed una variabile, che si calcola sommando i giorni in cui effettivamente i bimbi sono in classe. E copre i costi dei pasti e dei pannolini che sono messi a disposizione dalle diverse strutture.

La quota fissa minima, che fa riferimento a famiglie che abbiano un reddito Isee inferiore a 5mila euro e lascino il proprio figlio al nido fino alle 13.30, è di 37,49 euro al mese. Per sei mensilità si arriva a 224,94 euro.

Poi c’è quella variabile: 3,70 euro al giorno. Ipotizzando 20 giorni di frequenza al mese per sei mensilità la somma da 444 euro. In totale si arriva così a 668,94 euro. E questa è la quota minima.

Il massimo lo paga un non residente che lascia il bimbo all’asilo fino alle 18.30. In questo caso il fisso è di 765 euro al mese, più una quota giornaliera di 7,92 euro.

Rifacendo i conti allo stesso modo, si arriva ad una spesa di 5.540,40 euro. Un vero e proprio salasso per le famiglie.

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