– Il mercatino prenatalizio di via XX Settembre conferma ancora una volta il successo delle passate edizioni: una vera invasione di visitatori. E la via XX Settembre ormai è stretta per gli ambulanti dell’Insubria e quelli di Forte dei Marmi: «La prossima volta facciamolo in viale Duca d’Aosta» la proposta di , promotore del consorzio degli ambulanti dell’Insubria.
L’ennesima risposta a chi sostiene che la città non è viva è arrivata ieri con il mercatino “Aspettando il Natale” in via XX Settembre. Ormai già diventato una tradizione, con l’abbinata vincente tra le bancarelle del consorzio degli ambulanti dell’Insubria e quelle degli ambulanti di Forte dei Marmi, che è stata riproposta.
«Non ho mai visto così tanta gente – esulta Max Rogora, anima del consorzio dell’Insubria oltre che consigliere comunale della Lega Nord – È stata una festa veramente bella, viva e partecipata. Le bancarelle erano piene anche dopo le sei di sera, quando ormai faceva buio. Ringrazio tutti per aver dato il loro contributo all’ottima riuscita di questa iniziativa, inclusi i concessionari Paglini e Terreni che hanno esposto le loro automobili. E, come direbbe il sindaco Farioli,
ringrazio il Signore perché ci ha regalato una bella giornata di sole».
L’entusiasmo è alle stelle, perché via XX Settembre è stata realmente invasa di gente, tanto che in alcuni momenti si faceva fatica a muoversi: un successo che ha trainato quello del centro storico, visto che la marea umana si è spostata nell’isola pedonale, verso piazza Garibaldi e via Milano (dove, «senza preavviso» secondo gli ambulanti dell’Insubria, si sono insediati una trentina di gazebo di hobbystica e artigianato).
Ma alla fine, sottolinea Max Rogora, «è stata una grande festa di tutta la città di Busto Arsizio». E anche le polemiche si possono mettere da parte. Come quelle, in un recente consiglio comunale, sul “fastidio” che i mercatini in via XX Settembre (che si svolgono due volte all’anno, in maggio e novembre) creerebbero ai residenti. «Chiediamo scusa al quartiere per i disagi, ma tutti i problemi sono stati gestiti con grande educazione e civiltà» rivendica Rogora.
Ma per i mercatini potrebbe essere giunto il momento di “allargarsi”, visto che via XX Settembre ieri è apparsa veramente troppo stretta per accogliere la fiumana di visitatori. «Stiamo pensando di cambiare via – annuncia Max Rogora – l’ideale sarebbe spostarci sul viale della Gloria. Il viale Duca d’Aosta occupato dai mercatini sarebbe uno spettacolo incredibile».
Un sogno, che toccherà probabilmente alla nuova amministrazione decidere se realizzare o meno. Rogora però non dimentica da dove tutto è nato: «Merito di un grandissimo sindaco come (ieri immancabilmente in visita ai mercatini, ndr), che fu il primo a crederci. È grazie alla sua tenacia, dopo la “guerra” del primo anno degli ambulanti di Forte dei Marmi, che si è giunti alla mediazione e all’idea, vincente, di costituire il nostro consorzio di ambulanti. Fu lì che capimmo la nostra forza». E i risultati, dopo sette anni di mercatini di successo per le bancarelle “made in Busto”, sono ormai travolgenti.