«Carabinieri in difficoltà Diamogli una casa nuova»

Porfidio rilancia il tema caldo dopo il caso della caserma fantasma: «Spazi non dignitosi, una petizione perché il Comune si mobiliti»

– «Diamo una sede dignitosa ai carabinieri». Scatta la petizione, mentre si allunga l’ombra del contenzioso sulla “caserma fantasma” di via Bellini.
La firma La Voce della Città: «I militari sono costretti ad operare in condizioni indegne di una città come Busto Arsizio». E il presidente del consiglio comunale prevede «circa due anni» di contenzioso, dopo l’atto di citazione del curatore fallimentare di Edilteco, la società costruttrice.
È dal 2006 che la nuova caserma, ormai ribattezzata “non-caserma” o “caserma-fantasma”, sarebbe pronta per accogliere l’Arma dando ai carabinieri del comando di Busto Arsizio spazi decorosi per operare.
«E invece – tuona , leader del movimento civico La Voce della Città – i carabinieri sono ancora in piazza XXV Aprile, in una sede che non è degna di una città come Busto Arsizio e che non è in grado di accogliere adeguatamente chi opera per la sicurezza dei cittadini».