Ciak si gira “Il Pretore” La pellicola made in Varese

«Che responsabilità essere il protagonista di un film di quelli che non si fanno più dagli anni ‘70, ma sono onorato». Così , “il doppiatore” di George Clooney e Antonio Banderas, ma anche il René Ferretti nella serie televisiva Boris.

Pannofino adesso sarà il pretore Augusto Vanghetta, primo attore del film tratto da “Il Pretore di Cuvio” di Piero Chiara. Un’opera che va a completare le trasposizioni cinematografiche dei libri di Chiara. Sarà dunque il Tognazzi di “Venga a prendere il caffè da noi” diretto da Alberto Lattuada nel 1970.

«Piano con i paragoni – continua l’attore romano – Il pretore è un personaggio complesso, che mi piace e di cui non vedo l’ora di vestire i panni».

A dirigere il film 100% varesino sarà , regista eclettico che ha girato film autoprodotti e a basso budget. – anima del progetto che ieri, per la presentazione ai Giardini Estensi, indossava un abito verde speranza – vestirà i panni di Evelina Andreoletti, la moglie perennemente esaurita del pretore. , invece, sul set sarà Armandina Regner de Montfleury, la “favorita”. Mario Landriani, giovane avvocato milanese, nonché amante di Evelina, sarà impersonato da , scelto per l’espressione timida incarna in pieno il personaggio del romanzo.

Domani inizieranno le riprese in via Del Cairo. «Mi scuso con i cittadini per aver occupato i parcheggi – dice Sarah Maestri – ma il cinema o lo si vive o lo si subisce e io spero che i varesini scelgano di partecipare con entusiasmo, magari come comparse popolari».

L’appuntamento è al tribunale di Varese, tra il primo e il tre agosto. Le comparse verranno vestite e truccate in perfetto stile anni ’30. Un’impresa a cui collaboreranno anche due aspiranti truccatrici che studiano all’agenzia formativa: Valentina Cervo e Marzia Del Duca.

Le riprese dureranno cinque settimane, proprio come “Notte Prima degli Esami”, film che ha segnato la carriera della Maestri. Gli attori principali reciteranno in italiano, mentre le comparse in dialetto.

Non poteva dunque mancare nel cast il nostro poeta dialettale nei panni del cancelliere del tribunale. Tra i volti noti ci saranno anche (il gerarca) e la moglie(moglie del gerarca). sarà un giocatore al bar. La famiglia Scarpolini Oneto al completo, la Compagnia di teatro Bagna.

Quello del Pretore è un progetto da un milione di euro, prodotto dalla Lime Film, per i 100 anni dalla nascita di Piero Chiara.

«Dalla Regione non ho ricevuto un solo centesimo – conclude la Maestri – Ma io ci spero che alla fine ci offra una settimana di pranzi gratis o di pernottamento in albergo».

Sul grande schermo “Il Pretore” dovrebbe approdare a gennaio, ma solo dopo aver partecipato a qualche festival internazionale. Magari Roma, magari Toronto.

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