Cinquemila euro e un’auto: grazie Varese

Maura Aimini dei City Angels ci racconta come è cambiata la vita della coppia che viveva in una Polo: «Donazioni per 5.190 euro, una nuova vettura e, presto, la casa. Solidarietà splendida in soli 15 giorni»

Quest’anno è stata la solidarietà a farla da padrona durante le feste. Anche grazie al nostro giornale che si è preso a cuore la storia di una coppia che viveva in macchina da due anni e che abbiamo trovato in piazzale Redaelli: lei ha 52 anni, lui 56 e la loro auto, pure guasta, se ne stava lì ferma tra l’indifferenza dei passanti. I City Angels della bellahanno scovato questa storia, insieme alle nostre brave e e La Provincia di Varese, facendosi portavoce dei City Angels, ha lanciato subito l’appello alla città, chiedendo un aiuto per rimettere in carreggiata la coppia, affezionatissima alla inseparabile cagnolina.Oggi, che è la Befana, possiamo dire che nella calza da donare ai protagonisti di questa storia c’è un discreto gruzzoletto, messo insieme grazie a voi, cari lettori.

A dirci nel dettaglio la somma è Maura Aimini dei City Angels: «Sono stati raccolti 5.190 euro ma a questa cifra bisogna aggiungere altre donazioni: i 200 euro consegnati personalmente alla coppia da un ciclista e una Fiat Marea, donata da un generoso signore che ha pagato anche trapasso, bollo e gomme invernali ed estive». «In più ci sono i 100 euro dei pezzi di ricambio per far funzionare l’auto che era la casa dei due protagonisti della nostra storia».

E ancora lo è, ma solo per il momento: «La coppia è stata ospitata in un albergo di Cittiglio fino al 23 dicembre e le donazioni hanno prorogato la permanenza fino a Natale. Pensate che, dopo due anni di notti trascorse in macchina, i due non erano più abituati al letto e non riuscivano a dormire. Abbiamo cercato un altro albergo che potesse ospitare anche la loro cagnolina ma per il momento la coppia ha preferito trascorrere qualche giorno ancora in macchina. Saranno gli ultimi visto che la ricerca di una casa in affitto è già incominciata». Sono bastati appena 15 giorni per far fiorire la solidarietà, come spiega la Aimini: «La raccolta fondi è terminata il 31 dicembre e, come avrete già capito, la risposta è stata forte. Senza la Provincia di Varese non sarebbe stato possibile attivare questa carovana di aiuti. È la seconda collaborazione che i City Angels fanno con il vostro quotidiano e insieme abbiamo avuto ancora un grande riscontro». La prima volta ci eravamo mossi per Grazia, che aveva uno sfratto pendente sulla sua testa a causa di un debito mai saldato nei confronti dell’Aler, il suo lavoro le assicurava meno di 500 euro al mese e suo figlio, sofferente di una patologia neuropsichiatrica, era bisognoso di cure.

Grazia aveva chiesto aiuto e l’aveva ottenuto. Ecco, ora per rimettere davvero in carreggiata la coppia serve anche un lavoro. «Adesso – ribadisce Maura Aimini – i nostri due nuovi amici hanno i soldi per prendersi in affitto una casa ma perché riescano a camminare con le loro gambe serve anche un lavoro. Il signore che ha 56 anni è volenteroso e se la cava nella riparazione di televisori e altri oggetti. Siamo stati contattati da una persona di Malnate che avrebbe potuto offrirgli un’occupazione ma poi non c’è stato neppure il tempo di parlarsi. Chi fosse interessato a offrire un’opportunità a questa coppia sa come trovarla». Ovviamente contattando i City Angels ma anche il nostro giornale che tanto si è speso per risolvere la situazione di questa coppia che, fra l’indifferenza generale, passava le proprie notti in macchina, in una zona, neppure così nascosta, di Varese.