De Aloe sul tetto d’Italia Migliore jazzista dell’anno

Il gallaratese Max De Aloe ha vinto il Jazz It Awards, che lo consacra come miglior musicista jazz dell’anno 2014

– È gallaratese il miglior musicista jazz dell’anno. Max De Aloe ha infatti vinto il Jazz It Awards 2014 nella categoria strumenti vari.

Sono 984 i voti che i lettori di Jazz It, prestigiosa rivista musicale, hanno conferito all’armonicista gallaratese, premiandolo nella categoria riservata agli strumenti meno classici del genere. Ed è la prima volta che ad essere premiato è un musicista che ha costruito la propria carriera attorno ad un armonica cromatica.
Ma questo sembra essere l’anno d’oro per questo strumento, visto che nella stessa categoria riservata agli artisti stranieri ha trionfato Toots Thielemans, anch’egli armonicista. A dare ancora maggior valore a questo riconoscimento il fatto che non coinvolge solo giornalisti e critici,

ma anche il pubblico del jazz, che può così esprimere le sue preferenze.
Figura atipica nel panorama musicale italiano, De Aloe è considerato uno tra i più brillanti armonicisti jazz a livello europeo. Al suo attivo dodici album pubblicati come solista e circa una trentina come ospite. Senza contare le colonne sonore per opere teatrali e documentari, oltre alle collaborazioni con poeti, scrittori, registi e attori. Su tutti Lella Costa, Oliviero Beha e Paolo Nori.
Ha collaborato all’ultimo disco di Massimo Ranieri, che lo ha voluto come ospite nella sua trasmissione “Sogno o son desto” su Raiuno. Sempre in televisione ha accompagnato Federico Buffa nella trasmissione “Storie mondiali”, andata in onda la scorsa estate su Sky.
All’attività artistica, però, De Aloe affianca da tempo anche quella didattica. Nel 1995 ha infatti fondato a Gallarate il Centro espressione musicale, scuola che tuttora dirige. Ed è stato docente all’Accademia d’arti e mestieri dello spettacolo del Teatro alla Scala di Milano.
Il suo nome è anche legato al Gallarate Jazz Festival, manifestazione da lui ideata nel 2002, giunta lo scorso anno alla dodicesima edizione, della quale De Aloe è tuttora direttore artistico. Ora Jazz It lo consacra come uno dei migliori musicisti nel panorama jazz italiano.