«Degrado al San Matteo? Datela in gestione a noi»

L’Accademia dei Curiosi si offre per ripulire la storica chiesetta. Anche don Francesco si ribella: «I cani sporcano? Li tengano a casa»

– Degrado e vandalismi a San Matteo: la parrocchia corre ai ripari, tanto che tra pochi giorni incontrerà il Comitato di San Matteo per studiare le misure necessarie a salvaguardare la pregevole area della città, martoriata da immondizia, escrementi di cane e danneggiamenti di vario genere. Intanto una della associazioni più attive in paese, l’Accademia dei Curiosi, si è fatta avanti per gestire l’area, come già accade con la cappella di San Rocco in pieno centro abitato.

«Noi – dice , dell’Accademia dei Curiosi – vorremmo sporcarci le mani, vorremmo poter intervenire per valorizzare questo monumento. E’ una cartolina sbiadita, violata: non è certo una bella presentazione. Qui troppo spesso si fanno chiacchiere, chiacchiere, in tanti alzano gli scudi, ma poi concretamente cosa si fa? Al di là della proposta del cancello chiuso, sulla quale si può ragionare, ci sono altre iniziative che si possono mettere in campo. Basterebbero ad esempio due telecamere, che funzionino, da installare all’ingresso e sul retro. Con i bla bla non si va da nessuna parte. Siamo pronti a curare il piazzale, dimostrando che le chiacchiere non servono».

In passato l’associazione aveva già dato una mano, ripulendo alcune scritte che ignoti avevano impresso sulla parte retrostante. Ora sono pronti ad aiutare, garantendo una presenza più estesa. «Ci ritroveremo – spiega il parroco di Malnate, don – settimana prossima con il comitato San Matteo (l’associazione che gestisce gli spazi). In quella situazione parleremo con loro, che gestiscono l’area, anche di questa opportunità».

Ma a far infuriare il parroco è la situazione complessiva con i vandali scatenati. L’ultimo grave danneggiamento, quello della porta maggiore della chiesa, lo ha amareggiato, come del resto la situazione complessiva di sporcizia e inciviltà di alcuni cittadini. «I cani – tuona il sacerdote – se li tengano a casa loro e vadano a passeggiare da altre parti. Quel piazzale non è luogo nel quale girare con i cani». In effetti c’è un cartello di divieto chiarissimo esposto all’ingresso del piazzale. Nonostante ciò i cani entrano tranquillamente e troppo spesso i padroni non puliscono le loro deiezioni. «Chiudere l’accesso all’area – commenta il parroco di Malnate – dispiacerebbe molto perché è un posto talmente bello, ma anche questa resta un’ipotesi che valuteremo durante l’incontro». Alcuni cittadini, infatti, hanno segnalato tra le opzioni, quella di chiudere l’area con un cancello, in modo da renderla accessibile solo durante le cerimonie o nelle occasioni particolari. Sarebbe tuttavia un peccato enorme.