Cimiteri, è polemica politica a Gallarate

Scarsa manutenzione nei cimiteri, insorgono le opposizioni. Dopo che la Provincia è andata nei cinque camposanti censendo il degrado, le minoranze attaccano la giunta e chiedono che si metta mano alle strutture.

«Quando c’ero io», afferma Aldo Simeoni (FI), assessore ai Lavori pubblici dal 2001 al 2008, «la situazione non era sicuramente questa, poco ma sicuro». Da quando si è insediata l’amministrazione nel 2011, invece, «non hanno messo un dito nei cimiteri, non hanno mai fatto manutenzione. E noi riceviamo continue lamentele da parte dei cittadini».

Progetto fermo

Il motivo? «Non hanno programmazione». Simeoni invece rivendica di essere intervenuto per realizzare nuove tombe in viale Milano e per ampliare i cimiteri di Crenna, Cajello e Cedrate. Mentre per quello di Arnate «c’è un progetto pronto, ma è ancora tutto fermo».

Oltre alle manutenzioni, però, bisogna pensare anche al futuro. «Questi non hanno nemmeno idea di quanti decessi ci siano in un anno». Ed è un problema, visto che i camposanti «si stanno riempiendo: il centro e Crenna sono finiti, Arnate pure, Cajello quasi».

Il rischio, secondo Simeoni, è che «da qui a due anni non avremo più spazio per seppellire i defunti». In questo senso aiuta la diffusione della pratica della cremazione, ma questo non toglie che si debba intervenire. Altrimenti «che facciamo con i morti? Li seppelliamo nel giardino del sindaco?».

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