I grillini al Pirellone si “tassano” Parte degli stipendi alle imprese

Un contributo da 168mila euro a favore delle piccole e medie imprese lombarde. Lo ha “stanziato” il gruppo consigliare del Movimento5Stelle grazie alle somme decurtate dallo stipendio dei 9 eletti al Pirellone.

In questi giorni, infatti, gli stellati lombardi hanno ricevuto la busta paga relativa al mese di maggio, dalla quale hanno tolto una somma pari a 68mila euro. Denaro che si aggiunge ai circa 100mila euro relativi alle mensilità di marzo ed aprile depositati sui conti correnti aperti agli sportelli di Banca Etica.

E che sono in attesa di tornare nella disponibilità della Regione, con la richiesta che vengano utilizzati per erogare dei contributi alle piccole e medie imprese. «Il 18 giugno si discuterà la proposta di taglio dei costi della politica avanzata dalla casta Pd, Pdl, Lista Ambrosoli e Lega Nord», commenta la capogruppo a 5 Stelle , «in realtà la vera proposta era quella presentata dal M5S e non è stata nemmeno presa in considerazione».

Il disegno di legge in discussione farà scendere infatti gli stipendi dei consiglieri regionali lombardi ad 8mila euro al mese. Una cifra che secondo i grillini rimane «eccessiva». Per questo M5S si opporrà e presenterà un ordine del giorno affinché i 4 milioni di euro risparmiati per la fine anticipata della scorsa legislatura «tornino nelle casse pubbliche». E anche sui vitalizi si annuncia battaglia. «Vogliamo che la maggioranza che governa il Paese e la Lombardia capisse che la politica non è un mestiere per arricchirsi, ma un servizio oneroso».

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