Il turismo ad Ispra parla sempre tedesco

Da paese di pescatori, di lavoratori delle fornaci e di scienziati nella sede europea del Centro di Ricerca, a località turistica presa d’assalto in estate dai popoli del nord Europa: il passato, il presente e il futuro della cittadina sono incentrati sulla risorsa-lago. Una risorsa ecologicamente compatibile e che può, se ben sfruttata, portare benessere e occasioni di lavoro nella cittadina sul Verbano.

Principale attrattiva turistica di Ispra è infatti il lungo sviluppo rivierasco: dal grande masso erratico del Cavalasc di Ranco fino alla Palude Bozza sul confine con Brebbia, la costa è quasi tutta percorribile e per lunghi tratti è servita da una attrezzata passeggiata pedonale. Una passeggiata un po’ nascosta dal centro del paese, separata da giardini e ville, che tocca i porticcioli e i punti d’attracco delle imbarcazioni: quelli che servirono per l’ancoraggio dei barconi che trasportavano materiali per le vecchie fornaci da calce ottocentesche ma che ancora oggi offrono al turista e agli abitanti punti d’accesso al lago ben attrezzati. Strategico è il porto, la cui parte più vecchia fu costruita nel 1868, punto d’attracco anche per i battelli della Navigazione Lago Maggiore, il nuovo porto dei Galli e la continuazione della passeggiata in direzione di Ranco, recentemente riqualificata dal Comune.

Nel corso degli anni le amministrazioni comunali hanno fatto tanto per rendere più appetibile la sponda del lago e per offrire al visitatore un servizio moderno ed efficiente. In corrispondenza del principale approdo sorge l’ufficio turistico IAT, sportello d’informazione ed accoglienza per i visitatori, che il primo giugno ha aperto i battenti per la stagione estiva. È dall’ufficio – gestito da e , e alle quali si aggiungerà una terza operatrice per i mesi di luglio e agosto –

che giungono i primi dati relativi a questa stagione appena iniziata: «Attualmente le presenze presso il nostro ufficio sono principalmente di italiani (200 visitatori circa in questi primi 20 giorni di giugno) che soprattutto durante il weekend, fanno escursioni in giornata per godere del sole e del lago; i turisti stranieri maggiormente frequenti in questo periodo sono di origine tedesca (circa 55) seguiti da turisti di origine spagnola e inglese (circa 20 per ogni nazionalità) e in ultimo da turisti di origine francese (circa 15). Il target di questi turisti è soprattutto di pensionati, che soggiornano negli alberghi del luogo e delle vicinanze e sono interessati a luoghi da visitare nella zona e sul lago e luoghi dove fare trekking o semplici passeggiate».

Non si sconfessa dunque la tradizionale presenza dei teutonici, che come ogni anno raggiungono per primi Ispra e le coste del Verbano ad inizio stagione. Ma altre presenze sono attese e ci si prepara all’accoglienza con intrattenimenti, sagre, gite in bicicletta ed eventi musicali: fra questi, segnaliamo la Notte d’Estate del 28 giugno, la Regata dei Mazzarditi il 12 e 13 luglio, il Festival del Cinema Povero dal 18 al 20 luglio, il Ferragosto Isprese e Cascine in Festa (22-24 agosto). Tutti gli eventi sono inseriti nel programma Estivamente Ispra 2014.

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