La guerra nella vita quotidiana. Qualcosa che da noi, da settant’anni, rimane qualcosa di “lontano”. Se non per le immagini della televisione. O per altri strumenti, come i videogiochi, che, seppur nati con altre finalità, possono diventare fonte di conoscenza.
Ed è da questo punto di vista che si svilupperà la giornata di studi organizzata dal Liceo Manzoni di Varese, dall’Institut Français Italia e dall’Ambasciata di Francia in Italia, che si svolgerà a Varese il 22 ottobre, che avrà lo scopo di spiegare che cosa sia la “microstoria” della guerra.
La giornata sarà divisa in due eventi: dalle 10 alle 13, nell’Aula Magna dell’Università dell’Insubria in via Ravasi, gli studenti delle sezioni Esabac (doppio diploma italo-francese) dei licei della provincia di Varese e non solo incontreranno una serie di relatori. Saranno presenti , storica e docente di Storia contemporanea all’Università della Piccardia, membro dell’Institut Universitaire de France, che promuove la ricerca d’eccellenza in tutti i campi. Il varesino , insegnante al Liceo Classico “Cairoli”, collaboratore del Centro Internazionale di Ricerca per le Storie locali e le Diversità culturali dell’Università dell’Insubria a Varese. e , direttore contenuti e audio e “game designer”, membri del team di sviluppatori del videogioco Valiant Hearts, dello Studio di sviluppo Ubisoft di Montpellier. E infine e, esperti dell’arte dei videogiochi e autori di Arte e Videogames. Neoludica (Skira, 2011) e di Assassin’s Creed, Art(R)evolution (Skira, 2012).
Il secondo incontro è alle 18 alla Libreria Feltrinelli, con Manon Pignot.
Il progetto è stato seguito da , attachée de coopération pour le français en Lombardie, Piémont, Vallée d’Aoste et Ligurie, Ambassade de France en Italie, e da Antonella Visconti, insegnante di Storia in lingua francese nelle classi Esabac del Liceo Manzoni.
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