La maturità promuove tutti All’artistico arriva l’unica lode

Il sipario sugli esami di maturità 2014 è stato definitivamente calato, per la gioia di tutti gli studenti impegnati nelle prove che hanno concluso il ciclo di studi: gli istituti della nostra città hanno infatti iniziato ieri a pubblicare i risultati degli scrutini.

Nei tre maggiori licei cittadini mancano ancora alcuni dati, ma un bilancio sull’esito della “matura” di quest’anno è già possibile. E inizia con una gioia: in base a quanto verificato finora, nessun maturando è stato bocciato.

Tra liceo artistico, classico e scientifico, gli alunni hanno superato l’infido scoglio, raggiungendo nella totalità almeno la soglia minima del “60”, l’agognata – per molti – sufficienza.

Se è vero che la bocciatura post-esame è evento generalmente più raro rispetto alla non ammissione, il risultato è comunque molto soddisfacente, considerando anche le difficoltà incontrate in molte classi alla fine degli scritti.

Dopo le prove ministeriali così temute, in quanto incognite che sfuggono al controllo – e magari all’occhio di riguardo – dei professori conosciuti per cinque anni, gli orali hanno sistemato anche le situazioni più spinose, regalando un’estate serena a tutti i reduci del tour de force scolastico degli ultimi giorni. Dall’artistico Frattini di Masnago emerge l’impresa più rimarchevole della tornata appena conclusa: è quella di , classe quinta E, che non solo ha ottenuto il punteggio massimo di 100, ma ha meritato – a giudizio della commissione composta sia da docenti interni che esterni – la gratificazione della lode, unica della sua scuola e, finora, dell’intero panorama liceale cittadino.

Degni di nota sono anche gli “en plein” (100/100) del compagno e di e , alunne della quinta B. Allo scientifico Ferraris, sono nove gli studenti che meritano – oltre ai complimenti – il nome pubblicato sul giornale: , e , quinta C,, quinta D, poi ed della quinta F, della sezione G e e della quinta L.

Fra coloro che invece hanno dovuto sudare su Luciano e il suo complicato “L’ignoranza acceca gli uomini”, i migliori sono stati – della classe terza A già brillante alla fine delle prime prove – e i colleghi , terza B, e , terza E, e, e della terza F, classe che dimostrava una difficoltà diffusa al termine degli scritti (l’esatta metà degli studenti non aveva ottenuto la sufficienza) ma che – al prezzo di tanti voti intorno al “60” – è stata comunque tutta promossa.

Da oggi fino a sabato, anche le commissioni più “ritardatarie” avranno ultimato le loro valutazioni, con il quadro che si andrà a completare per tutte le scuole e l’estate che finalmente inizierà.

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