L’Isolino Virginia ora non si areni sul nuovo pontile

Lifting completo per il sito patrimonio Unesco, grazie al Comune e all’opera del Centro Gulliver. Ma la direttrice del museo “stoppa” l’attracco

– Conto alla rovescia per la riapertura dell’Isolino Virginia. Il ristorante che sarà gestito dai ragazzi di Don Michele Barban è quasi pronto per accogliere i turisti. Ieri il sopralluogo del Comune per controllare lo stato dei lavori e lunedì la posa del nuovo pontile. Forse.
Gli assessori e , accompagnati all’architetto , sono stati ieri mattina a controllare l’avanzamento dei lavori sull’Isolino Virginia. «Tutto procede secondo i tempi stabiliti – riferiscono –

Il ristorante è quasi pronto per essere operativo e il parco in fase di pulitura».
Il Comune ha investito quasi centomila euro per riqualificare l’area patrimonio dell’Unesco. Il sito non ha mai smesso di essere visitabile e il museo è sempre rimasto aperto, ma per godere appieno dell’esperienza e garantire un servizio agli ospiti, il Comune ha messo mano al vecchio ristorante dell’isola. «Abbiamo rifatto quasi tutto – spiegano – Sono stati necessari parecchi interventi strutturali e di ammodernamento».
La cucina è nuova e degna di un ristorante stellato, i servizi igienici accoglienti e l’area è servita da una connessione wi-fi libera. Anche il parco è sistemato, per valorizzare al meglio il percorso didattico all’aperto. «Abbiamo fatto tutto il necessario per renderla il più fruibile possibile – aggiungono – A Don Barban il compito di gestirla».