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Salva la Coppa del Mondo di canottaggio, Federalberghi incalza: «Non possiamo fermarci qui». L’obiettivo è portare sempre più eventi sul territorio: «Dal ciclismo al golf, con una regia comune»

– La Coppa del Mondo di canottaggio è salva. Ma non basta fermarsi qui, bisogna guardare avanti, pensare al lungo periodo.
A suonare la sveglia è Federalberghi di Varese che esprime «soddisfazione per la soluzione che è arrivata nei giorni scorsi sul fronte della Coppa del Mondo di canottaggio in programma dal 19 al 21 giugno a Varese», ma invita anche ad andare oltre.
«Solo facendo un lavoro di squadra per attrarre eventi sportivi si possono ottenere risultati duraturi nel tempo, capaci di garantire una ricaduta economica per tutto il territorio».

In altre parole ancora: «Deve diventare una priorità attrarre sul territorio altri eventi sportivi nell’ambito del canottaggio o di altre discipline come il ciclismo», sostiene, presidente di Federalberghi Varese.
Varese da vivere e da giocare in tutto e per tutto, sportivamente. Perché sono i numeri a chiederlo e a dimostrare che si può puntare alla promozione e alla valorizzazione del turismo nel Varesotto attraverso le manifestazioni sportive. I dati relativi al 2014, anno in cui sul nostro territorio si sono disputati i mondiali Under 23 di canottaggio, parlano chiaro, ricordano da Federalberghi: la ricaduta economica dell’evento ha avuto un rapporto, rispetto all’investimento iniziale, di 1 a 5, 1 a 6.
A dirlo è il rapporto stilato dagli uffici della Provincia di Varese e messo a disposizione dal presidente .