L’ultimo blitz del mutandologo Vizi e viziacci d’Italia in tavola

Lo scandalo è servito… al ristorante. Dove vizi, vizietti e vere e proprie malefatte dei politici di ieri e di oggi saranno riassunti sulle tovagliette. Per mangiare e allo stesso tempo sapere quanto i politici hanno, in un altro senso, “mangiato”.

A Varese, all’osteria Cose di Altri Tempi di Bizzozero, in via Monte Generoso, gli avventori potranno, da settimana prossima, pranzare o cenare scoprendo antichi scandali (i primi dell’Italia unita iniziarono già nel 1868), passando per lo scandalo delle dogane degli anni Settanta, e “approdando” a una rilettura dei problemi recenti, come i rimborsi “fasulli” di parte della nostra classe dirigente.

Un obiettivo sociale

L’idea è del gestore dell’osteria , cultore di storia popolare che già si è fatto conoscere per numerose mostre a tema. L’ultima, l’anno scorso, raccontava la storia del sesso dall’Italia contadina ad oggi.

Questa volta, la sua “battaglia” ha un intento più sociale. Il titolo della mostra è “Facce di tolla”. «Avrei voluto chiamarla in un altro modo, ma forse era eccessivo, anche se rendeva bene l’idea» scherza Ballinari. E ci introduce alla sua nuova opera.

«Mi sono documentato su tutto, dal 1946 ad oggi, tutti gli scandali che hanno percorso il nostro Paese. Negli anni Cinquanta e Sessanta, tuttavia, c’era l’entusiasmo, la voglia di partire, ci sarebbe stato il boom economico. Nascevano nuove tendenze, la società si modificava. I giovani erano pieni di speranze. Oggi, invece, i giovani che speranze possono avere?» dice.

E quindi pone la questione fondamentale, dalla quale è nata la mostra: «Come si fa in un Paese come il nostro a vivere di legalità? Ogni giorno scopriamo nuovi storie che mostrano come ci sia ben poca attenzione alla cosa pubblica, mentre molti politici perseguono il proprio interesse privato, anche in maniera illegale».

Ai giovani quindi «è sempre stato lanciato solo un messaggio: rubare». E non è tutto: «A questi signori – continua Ballinari rivolto alla classe politica – abbiamo pagato con i nostri soldi:ville, barche, vacanze, carta igienica, lecca lecca e pure il divertimento. Anche quello gli abbiamo pagato…».

La mostra sarà quindi quasi interamente disposta sui tavoli, grazie alle tovagliette che, dopo aver mangiato, i clienti potranno portare a casa.

Varese

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