Magna carta degli animali. A Luino il paradiso di Fido

Varato il documento per i diritti e doveri delle bestiole domestiche. Lotta alle violenze, ma anche multe per chi non rispetta le regole

Il recente consiglio comunale di Luino ha approvato il “Regolamento per il benessere degli animali”. La Magna Carta con i diritti di Fido, i doveri per i padroni e sanzioni più severe è strutturata in diversi capitoli. Si va dalla detenzione, maltrattamento, abbandono e randagismo, all’accesso negli esercizi pubblici e al trasporto e la stabulazione. Vi sono capitoli dedicati ai gatti domestici, liberi e alle colonie feline e, nel regolamento, si parla anche degli animali acquatici, dei volatili, roditori e specie esotiche.

Esultano i promotori amanti degli animali che fanno riferimento al gruppo di Facebook, “Inseparabili ovunque”. «Se parliamo di progresso è questo – dicono i componenti del comitato – quando un paese e una città comincia ad essere sensibile e prende a cuore anche al mondo animale, proteggere e tutelare i domestici e non. Nel regolamento viene espresso l’impegno del Comune verso questo fine e a promuovere iniziative come la pet therapy, andare nelle scuole elementari.

Si promuove la sensibilizzazione dei bambini che vengono educati al rispetto degli animali e iniziative con i portatori di handicap. Insomma un impegno bellissimo per il Comune:, siamo felici di essere luinesi». Un passo importante anche per l’amministrazione che ha raccolto l’iniziativa dei padroni di cani e amanti degli animali e ha lavorato in stretta collaborazione con il comando della Polizia Locale, attivissimo nello stilare questo regolamento. «La nostra comandante dei vigili ha collaborato con il gruppo di amanti degli animali – spiega , assessore allo sviluppo economico e parchi, che ha seguito da vicino la nascita del regolamento – Il tutto prendendo spunto da un testo proposto da Anci che è stato adattato alle esigenze nostre, luinesi. Contiene regole, sanzione, ma anche l’impegno del Comune a diffondere la conoscenza dei bisogni degli animali. Ci impegneremo ad esempio a distribuirlo negli ambulatori veterinari dove sarà fruibile a tutti i padroni di animali domestici». «Si tratta – prosegue Miglio di una vittoria per i gruppi Inseparabili Ovunque, Dimensione Animale, Amici del Parchetto Cani, Zampa Onlus e tutti quelli che personalmente si sono attivati e anche per noi amministratori – termina – che così spieghiamo meglio la valenza di alcune ordinanze fatte proprie per migliorare la convivenza tra l’umo e i suoi amici a quattro zampe».

Prima dell’approvazione è del regolamento a esso è stato apposto un emendamento che introduce una modifica importante rispetto alla versione portata in aula: le sanzioni per i padroni che lasciano per terra le deiezioni dei cani sono state aumentate da 50 a 150 euro come cifra minima e da 150 a 500 euro come massima.