Manifestazione anti autovelox Troppi insulti, la protesta si spacca

Una cinquantina le persone che ieri mattina sono partite dal Parco Usuelli di Cardano al Campo unendosi alla manifestazione promossa da alcuni cittadini contro l’amministrazione comunale per l’uso fatto dell’autovelox che a fine agosto ha visto notificare circa tremila multe.

E solo una trentina quelle che sono proseguite fino alla sede del municipio.

Motivo delle defezioni, le frasi e gli slogan piuttosto pesanti gridati e ripetuti da alcuni manifestanti contro gli amministratori, tra «infami», «bastardo» e «ci avete rotto il c…o», oltre a uno striscione, steso nella piazza, che “invitava” l’amministrazione ad andare «fuori dai c……i». Dove però i puntini non c’erano, ma compariva l’intera parola.

«Fatta così – il commento dell’ex assessore dei Popolari , che non ha partecipato al corteo, ma ne ha osservato lo svolgimento – serve solo a passare dalla parte del torto anche qualora si abbia ragione. È un modo sbagliato di far valere ragioni che possono essere giuste: questo linguaggio non è propositivo, non serve a cercare collaborazione, ma porta alla rottura».

A disapprovare i toni di alcuni manifestanti e «la strumentalizzazione che si è voluto dare, in chiave amministrativa, alla manifestazione promossa da alcuni cittadini» è anche il circolo del Pd di Cardano al Campo.

In una nota,e , della segreteria, sottolineano come «non sia ammissibile» l’uso di «frasi violente e minacciose nei confronti degli amministratori», condannandolo, «specialmente quando queste vengono scandite nella nostra città, già duramente colpita negli scorsi mesi». E chiedono che alla loro voce si uniscano tutte le altre forze politiche cittadine».

Forze politiche che ieri non erano al corteo, annunciato come “apolitico”. Di più: il movimento giovani padani, presente con uno striscione dove appariva un sole delle Alpi, non l’ha esposto proprio dopo aver sentito un paio di presenti sottolineare come la manifestazione fosse annunciata come apolitica. Lasciando il corteo non appena iniziate le frasi pesanti.

Ma al di là dei manifestanti più rumorosi, nel corteo c’erano anche persone che volevano sottolineare il malcontento per multe arrivate a raffica e non contestate immediatamente, o per mancate spiegazioni avute a fronte di richieste. E non solo per le sanzioni elevate con l’autovelox. Ma anche, per esempio, per divieti di sosta notificati con spese di 17 euro e non lasciati invece sul parabrezza dell’auto multata. E c’è anche qualche anziano che fa notare come la sanzione pesi molto su una pensione risicata.

«L’amministrazione si dimostra inesperta – commenta -, ha difficoltà a confrontarsi con chi sa . La prevenzione di fa in altro modo».

Da parte sua, informato delle rimostranze di molti cittadini che non avrebbero ricevuto spiegazioni dalla polizia locale, l’assessore alla Sicurezza di Cardano al Campo ha specificato che «l’amministrazione è aperta al confronto» e che, da sue verifiche, anche gli agenti hanno sempre dato informazioni tecniche. «Li stimoleremo a essere ancora più disponibili per dare tutte le spiegazioni richieste», conclude.

© riproduzione riservata