Moriggia, estate da dimenticare La pioggia fa crollare gli ingressi

Stagione estiva alla piscina di Moriggia, che disastro: rispetto allo scorso anno, gli ingressi sono calati di più del 44%.

Colpa di una delle estati più piovose a memoria d’uomo: le continue piogge che hanno colpito il l’Italia non hanno rovinato soltanto le vacanze di chi è andato in villeggiatura. Ma anche di chi è rimasto in città. E non ha nemmeno avuto la possibilità di trascorrere qualche giornata sulla “spiaggia” gallaratese.

Ovvero la piscina scoperta gestita da Amsc in via Gramsci, da sempre punto di riferimento estivo per i gallaratesi, specialmente per quelli che non possono concedersi qualche giorno di vacanza al mare, quello vero. Ma con tutta l’acqua caduta quest’anno, alla Moriggia non si è visto quasi nessuno.

Appena 27mila i biglietti staccati dall’inizio di giugno alla fine di agosto. Certo, a conti fatti è come se un gallaratese su due avesse deciso di concedersi almeno un pomeriggio steso a prendere il sole sul prato che circonda la piscina all’aperto.

Ma se si confrontano questi risultati con quelli degli anni passati, il dato è scoraggiante. Nel 2013 furono più di 51mila gli utenti dell’impianto. In pratica, come se tutti i cittadini di Gallarate avessero deciso di fare un tuffo dal trampolino. Nel 2012 andò addirittura meglio, con 57mila biglietti staccati in via Gramsci. Mentre anche nel 2011 furono 51mila gli ingressi in piscina.

Quest’anno invece è andata malissimo. Il mese migliore è stato quello di giugno, che ha visto anche qualche giorno di canicola che ha fatto pensare a molti all’arrivo di un’estate torrida. E che ha registrato più di 12mila utenti a Moriggia. Gli entusiasmi sono però stati raffreddati dai continui temporali che si sono abbattuti sulla città.

Tanto che a luglio, quando le scuole e gli esami di maturità sono finiti, i visitatori dell’impianto sono scesi a poco più di 11mila. Mentre ad agosto i bagnanti della Moriggia sono stati poco meno di 6mila.

Colpa di Giove pluvio, insomma, se la stagione estiva dell’impianto gestito dall’ex municipalizzata è stata un disastro. Una sfortuna per l’azienda, meno per la Federazione italiana nuoto. In trattativa per l’affidamento della struttura, in un primo momento sembrava dovesse subentrare già prima dell’estate.

Invece poco prima delle ferie ha ricevuto una sorta di ultimatum dal comune: una bozza di accordo rispetto alla quale Palazzo Borghi vuole una risposta definitiva. «Sappiamo che ci stanno lavorando», spiega il delegato alle Partecipate , «mi aspetto che ci diano una risposta entro questo mese».

© riproduzione riservata