Onda di piena, travolto il Biovillage

Nubifragio su tutta la provincia: il Biovillage travolto “da un’onda di piena”. , il neo titolare della struttura punta il dito: «Siamo in ginocchio. Colpa della vecchia amministrazione comunale». Il fatto è accaduto intorno alle 15.30 di ieri pomeriggio. Il Biovillagge di via al al lago era aperto.

«All’improvviso – spiega Malta – ci siamo ritrovati con il bar allagato. L’acqua ha fatto saltare la corrente, i freezer sono saltati. E c’erano dei clienti; è stato il panico». Sul posto ieri sono arrivati i vigili del fuoco con le pompe aspiratrici. «L’impianto di captazione delle acque in paese è insufficiente – spiega Malta – l’acqua è arrivata dal paese, noi siamo più a valle e siamo stati investiti. Abbiamo acquistato questa struttura a maggio, abbiamo sanato i debiti della vecchia proprietà. Al Comune abbiamo versato novemila euro e ne abbiamo rateizzati altri quattromila. Non so a questo punto se pagheremo».

Malta aggiunge anche «che sarebbero bastate delle griglie intorno alla proprietà con scarichi in fognatura. Una stima dei danni non c’è ancora. Soltanto con quello andato a male a causa del guasto elettrico saremo vicini ai diecimila euro di danni. Rischiamo di non riprenderci».

Quanto accaduto ieri è l’ultimo «di una serie di problemi imputabili al Comune. Ad esempio non è stata fatta dalla vecchia gestione la fitodeourazione alla piscina. Il Comune è fideiussore della struttura – spiega Malta – non ha mosso un dito. A maggio la responsabile dell’ufficio tecnico ci ha detto che la piscina non poteva essere utilizzata. Perché invece non si è interessata alla fitodeourazione?».

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