Pd, oggi Galimberti scende in campo

Caffè Zamberletti, ore 11.30: si presenta il candidato alle primarie sostenuto dal partito cittadino. Intanto continua la lotta tra correnti: renziani e sostenitori di Marantelli tiepidi sulle consultazioni

Nel Pd qualcosa si muove. Ma le difficoltà per trovare il candidato sindaco sono ancora molte. Non per mancanza di candidati, ma proprio per l’opposto. Nel partito è ormai ufficiale la “guerra” per la nomination. Una cosa che di per sé potrebbe anche essere costruttiva, perché le primarie nascono proprio per portare agli elettori e ai simpatizzanti i diversi programmi, e quindi far scegliere alle persone vicine alla coalizione chi meglio può correre per rappresentare le idee per la città.

Peccato che a Varese si stia verificando proprio l’opposto: una buona parte dei democratici vorrebbe evitare le primarie. E la cosa paradossale è che la spinta maggiore in questa direzione sembrerebbe arrivare da quell’area del partito che, finora, si è sempre lamentata della mancanza, a Varese, dell’utilizzo delle primarie. Ovvero l’area renziana.