Piazzale Kennedy, la sosta raddoppia

Svolta dal primo gennaio dopo le richieste di superare la tariffa unica di tre euro per una giornata. La giunta sceglie di introdurre il contrassegno da 1,5 euro. Ma Galimberti punta all’ora gratuita

– La tariffazione di piazzale Kennedy cambierà a partire dal primo gennaio. La decisione è arrivata dalla giunta, che ha chiesto nelle scorse settimane ad Avt, l’azienda che gestisce la sosta in città, di studiare un frazionamento orario per chi parcheggia nel piazzale. Dal 2012, infatti, il costo della sosta è diventato di tre euro per tutto il giorno, senza possibilità di pagamenti parziali per chi utilizza l’area solo per poco tempo.Prima della manovra di innalzamento delle tariffe, votata dalla giunta per tutta la città, il costo previsto in piazzale Kennedy era di due euro al giorno, con la possibilità di pagare anche solo mezza giornata: 1 euro dalla mattina fino alle 13, e quindi a partire da quell’ora un euro fino a sera.

«Abbiamo stabilito di prevedere la possibilità di pagare anche solo mezza giornata – ha detto il sindaco – in realtà avevamo optato per la tariffa unica, ai tempi, per favorire piazzale Kennedy come parcheggio per i pendolari. Tuttavia, a fronte del fatto che non viene utilizzato solo da loro, anzi è arrivata dalla cittadinanza una richiesta per l’abbassamento della tariffa, abbiamo deciso di modificare la tariffazione». Sulla stessa lunghezza l’assessore alla Mobilità . «A seguito di evidenti richieste dei cittadini –

spiega Binelli – abbiamo dato mandato ad Avt di studiare un piano tariffario diverso. Il costo complessivo per tutta la giornata resterà di tre euro. Ci sarà tuttavia la possibilità di pagare meno per chi utilizzerà il parcheggio solo per poche ore». Dal primo gennaio, quindi, si potrà pagare anche solo mezza giornata: 1,50 euro. La battaglia per la riduzione del costo orario del parcheggio era stata lanciata, quasi un anno fa, dal fondatore del gruppo Facebook “Varese sporcizia e degrado” che, uscito dal gruppo, ha fondato il blog “Varese la vedo così”. Ed è andato avanti nella battaglia per la riduzione del costo del parcheggio. Durante la campagna elettorale per le primarie si era interessato anche , risultato poi vincitore delle consultazioni e oggi ufficialmente candidato sindaco del centrosinistra.La proposto di Galimberti era quella di «introdurre la sosta gratuita per la prima ora di parcheggio, per poi pagare in base al reale tempo di sosta. In un’ora i cittadini di commissioni e spese ne fanno parecchie. L’attuale costo di tre euro potrà essere lasciato per chi invece decide di lasciare l’auto per tutto il giorno. Una modulazione delle tariffe quindi consentirebbe di allargare l’interesse per questa area e favorirne l’utilizzo». «Premiamo chi decide di non attraversare il centro con l’auto, aumentando traffico e smog, magari per una piccola sosta di meno di un’ora. È inoltre necessario prevedere la possibilità di pagare il parcheggio non solo con le monetine ma anche con le carte di pagamento ed il cellulare».

«Quando poi sarò sindaco realizzeremo il Piano per la Mobilità Urbana in cui problemi come quello di piazzale Kennedy, o le tariffe serali dei parcheggi in centro, dovranno essere affrontati e rivisti in una ottica globale e organica per ripensare la mobilità varesina, rendendola efficiente e riducendo traffico e smog».« Prima di pensare a nuovi investimenti bisogna pensare a come valorizzare al massimo le infrastrutture esistenti e poco sfruttate. Questo deve essere lo spirito di un’amministrazione che guarda ai risparmi e all’efficienza».