19 Dic 2014
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I Killer Bees puntano sulle “vasche” e sui pattini. E il passatempo invernale per eccellenza, in voga fino agli anni ’80, torna a far breccia nel cuore dei varesini nel rinnovato palaghiaccio di via Albani.
I Killer Bees – associazione che conduce la struttura dal 2 aprile scorso – hanno ampliato l’orario del pattinaggio libero durante le feste di Natale, in modo da incentivare i teenager a pattinare, proprio come facevano i loro zii e i loro genitori.
Dal 22 dicembre al 6 gennaio, escluso Natale, la pista è aperta tutti i giorni. Al pomeriggio, dal lunedì al sabato, si pattina dalle 14.30 alle 18 (giovedì primo gennaio fino alle 19).
Venerdì e sabato la pista apre anche di sera, per pattinare a ritmo di musica: il venerdì dalle 21.30 alle 23.30 e il sabato dalle 21.10 a mezzanotte. La domenica l’impianto è aperto al mattino dalle 9 alle 10.45 e al pomeriggio dalle 14.30 alle 19 (domenica 28 dicembre si pattinerà anche alla sera, dalle 21 alle 24).
Proprio per dare un servizio migliore al pubblico, il noleggio si è dotato di 200 pattini nuovi di color blu,
dal numero 25 al numero 48. «Se siamo riusciti a raggiungere questo obiettivo è stato anche grazie agli sponsor – spiega , presidente dei Killer Bees – In più, con un po’ di olio di gomito e fantasia, abbiamo reso più accogliente la sala del noleggio».
All’interno del salone dove si allacciano i pattini adesso ci sono grosse stampe che raffigurano atleti di pattinaggio e famiglie sui pattini. I muri sono stati ritinteggiati.
Anche la piscina si è attrezzata per le feste: nell’acqua è stato messo un percorso avventura gonfiabile – si chiama Wibit – che consentirà ai bambini di arrampicarsi e saltare. Inoltre, la piscina diventa un regalo di Natale per tutti i soci Happy Sport Team che – comprando una Christmas Card a 9.99 euro – potranno nuotare liberamente dal 20 dicembre al 6 gennaio.
La piscina ha anche migliorato gli spogliatoi del pubblico: sono stati eseguiti interventi di ritinteggiatura, sostituzione dei pannelli dei camerini e delle lampade.
Per limitare le infiltrazioni di acqua piovana, i Killer Bees hanno provveduto a sostituire mille perni di ancoraggio dei pannelli del tetto. «Il Comune ci supporta, ma i chiodi li abbiamo messi da soli. Ci siamo portati avanti, in attesa di interventi più risolutivi – dice Cesarini – Abbiamo anche migliorato aspetti più tecnici. Per esempio: stiamo tenendo basso lo spessore del ghiaccio per limitare i costi dell’energia».
I risultati si vedono: le società di hockey, grazie a uno strato di ghiaccio più sottile, godono di un “campo” in cui le righe si vedono in modo chiaro. Numerose anche le scuole che, al mattino,chiedono di poter organizzare lezioni di pattinaggio per gli studenti.
