Strada senza sottopassi: «Ai pedoni chi ci pensa?»

La nuova tangenziale Arcisate-Bisuschio scaccia il traffico in paese. Ma non sono ancora pronti gli attraversamenti: «Si rischia grosso»

«Pericolo per i pedoni». E’ la preoccupazione di alcuni residenti delle frazioni lungo la nuova tangenziale Arcisate – Bisuschio. Una denuncia che parte dalla mancanza degli attraversamenti pedonali in alcuni punti della variante alla SS 344 della Valceresio appena inaugurata.
Il caso di Piamo, frazione di Bisuschio, è finito anche su internet. Qui la mancata apertura del passaggio per ciclisti e pedoni sotto la bretella stradale, fondamentale per compiere in sicurezza il tragitto dalla frazione al centro, è diventata la protagonista di un video pubblicato sul gruppo Facebook “Sei di Arcisate se”. L’alternativa è percorrere il marciapiede fino alla sua fine, accostarsi protetti dalla sola segnaletica orizzontale al guard rail e attraversare in prossimità della rotatoria posta sulla variante.

«La superstrada è stata inaugurata però in contemporanea non è stato inaugurato il relativo sottopassaggio con rischi altissimi per i pedoni –denuncia una donna, con le immagini riprese dal suo cellulare- Ci stanno lavorando, è vero, si tratta di pazientare. Però oggi un pedone deve mettere la sua vita in pericolo per raggiungere il centro paese? Tra anziani e giovani che escono dalla scuole superiori, il tragitto è quotidianamente percorso da diverse persone». I passaggi sono obbligati su un marciapiede ridotto e, peggio, in controsenso rispetto al traffico veicolare. «Stesso discorso vale anche per Arcisate -continua la donna nel commento del filmato- Non ho postato i video ma il risultato è pressoché identico: superstrada ultimata e sottopassaggi no. E ai pedoni chi ci pensa? Non era meglio attendere ancora un po’ e inaugurare tutto assieme? Tra un pedone e un’auto chi avrà la peggio secondo voi? –termina- Al momento si è pensato solo agli automobilisti».

La mancanza del sottopasso è un problema e la stessa donna, con piglio da reporter, lo dimostra provando a camminare sul tratto di variante nella frazione bisuschiese proprio lì dove il sottopasso è ancora chiuso. Dirigendosi verso la rotonda le macchine le sfiorano il fianco in una situazione di oggettivo pericolo. Un neo per la tangenzialina da sei giorni in funzione con indubbi e immediati benefici al traffico, ma che evidentemente manca ancora di qualche cosa come appunto alcuni passaggi pedonali in sicurezza e parti di segnaletica verticale.


La questione dovrebbe risolversi a breve. «Quando avevamo visto che la tangenziale non prevedeva un passaggio pedonale in sicurezza abbiamo commissionato la realizzazione di un sottopasso ciclopedonale –dice , sindaco di Bisuschio– Purtroppo la strada è stata inaugurata prima del sottopassaggio, che aprirà nel giro di qualche giorno. Il sottopasso sarà consegnato da Anas a fine mese, La polizia presidia nei momenti di passaggio degli studenti e sono stati posizionati cartelli provvisori».