Telefonata tra il sindaco e il don Si cerca la soluzione anti multe

Dopo la raffica di sanzioni ai fedeli di Masnago, la svolta è vicina
Fontana interviene in prima persona. Domani il caso va in giunta

Le multe di domenica hanno lasciato il segno. Non solamente nel portafoglio dei fedeli, che salderanno ben presto il proprio conto con il codice della strada e cercheranno di mettere il brutto episodio in soffitta, quanto perché hanno riportato sotto i riflettori un tema pre caldo e sentito a Masnago: la carenza di posti.
Il sindaco e il parroco della chiesa dei Santi Pietro e Paolo, don , ieri si sono sentiti telefonicamente per tentare di porre rimedio al problema che sta alla radice delle sanzioni elevate domenica alle 11 dagli agenti della polizia locale in via Petracchi: la mancanza di posti auto nel comparto. Il primo cittadino porterà il tema al più presto all’esecutivo, durante la prossima riunione di giunta.

Lo stesso parroco non ha dal canto suo stigmatizzato il lavoro dei vigili, anzi: intervenuti su segnalazione, « hanno ascoltato i fedeli spiegando loro la situazione».
«Hanno fatto rispettare la legge con una profonda attenzione alle persone coinvolte» ha aggiunto il don, sottolineando tuttavia i disagi con cui sono costretti a convivere i residenti quando devono assistere alla messa. E nel rione tutti concordano: «È vero che la legge va rispettata, ma credo ci voglia un po’

di buonsenso. – commenta , titolare del bar La Vecchia Masnago – Molte persone che partecipano alle messe sono anziane e chiedere loro di parcheggiare in piazzale De Gasperi significa chiedere di rinunciare alla celebrazione, per loro il tragitto a piedi risulta di uno sforzo insostenibile».
L’attenzione alla legalità non manca nel quartiere, dove i preti hanno più volte esortato i fedeli a rispettare il codice della strada. «Che Masnago abbia un problema di parcheggio è chiaro – riprende il parroco – ma c sia io che don Maurizio abbiamo ripetuto più volte di non parcheggiare in divieto di sosta. Non vogliamo sia infranta la legge, ma al contempo è evidente il disagio. Penso sia anche giusto far notare che, durante le partite di calcio e basket, le auto sono parcheggiate ovunque, ma i vigili non sono mai venuti».
L’assenza di controlli durante le partite è stata evidenziata da Cesare, nato e vissuto a Masnago per 68 anni. «Quando ci sono le partite di multe non ne danno mai, o almeno io non li ho mai visti in tutta la vita, e abito qui sulla strada. È giusto far rispettare la legge, ma o tutti o nessuno. Per quanto riguarda la messa, l’unico fastidio c’è alle 10.30 della domenica. E sono solo tre quarti d’ora. Io sarò di parte, ma sopportare la scomodità per soli 45 minuti potrebbe essere un atto di buona educazione».
Di fronte ai disagi, i residenti non si limitano a riconoscere il problema, ma hanno il desiderio di proporre soluzioni.

«Potrebbero aprire il parcheggio dell’ex seminario – suggerisce Cesare – più vicino e anche grande». «Una possibilità – riferisce don Mauro – può essere quella di riaprire il parcheggio di Villa Baragiola da via Caracciolo, regolamentandone l’utilizzo».
«Si potrebbe rilasciare un permesso agli anziani – propone Monzoni – magari valido solo per il tempo della funzione, e solo per fedeli sopra una certa età».
Le proposte sono tante e il sindaco Fontana ha voluto farsi carico della situazione: ne discuterà domani in giunta. E agli assessori presenterà alcune soluzioni. Intanto sono già in corso verifiche relative a una vecchia convenzione tra privato e amministrazione che prevede la possibilità di utilizzare una ventina di posti auto in zona. Se risulterà in vigore, sarà un fondamentale passo avanti.