Tragedia Agusta Westland: esplode un convertiplano, muoiono due piloti

Il velivolo, partito da Vergiate, è finito distrutto nel vercellese. L’azienda conferma il decesso e si dice «vicina alle famiglie»

Tragedia in Agusta Westland. Nella mattinata di oggi, venerdì 30 ottobre 2015, un convertiplano AW609 (in fase di certificazione in vista della futura commercializzazione esclusivamente ad uso civile), partito dalla sede dell’azienda del settore aerospazio, è esploso nei cieli del vercellese (lo schianto è avvenuto nelle campagne tra Tronzano e Alice Castello). I due piloti a bordo, morti carbonizzati, sono , residente a Sesto Calende, originario di Velletri, da anni impegnati sul progetto del convertiplano AW609,

e , nato negli Stati Uniti (Portland), residente a Varese. Il convertiplano ha lasciato una scia di rottami di circa un chilometro e, dalla prima analisi dei rottami, si è spezzato in tre parti: in mezzo ai due motori, tra loro distanti un centinaio di metri, è stata trovata la carlinga.
Un testimone riferisce di aver visto «una palla di fuoco in cielo, poi una forte esplosione»; altri che «volava basso sulle case, in fiamme. Il pilota con bravura è riuscito a portarlo in campagna (è infatti precipitato in un campo di mais, ndr): fosse caduto in città avrebbe fatto una strage».
La notizia ha subito raggiunto l’ad di Finmeccanica poco prima di un intervento a Expo: «Un nostro prototipo in prova è caduto: uno dei modelli di punta nello sviluppo che stiano facendo. Questo non ci deve fermare nella ricerca e nell’innovazione ma in questo momento l’attenzione è per le famiglie dei nostri piloti, due colleghi importanti che lavoravano allo sviluppo di una macchina per il futuro». A esprimere cordoglio a nome del Governo è stata il ministro dell’Istruzione nel corso del suo intervento al convegno di Finmeccanica a Expo: «Esprimo il cordoglio mio e di tutto il governo alle famiglie dei due piloti, al presidente De Gennaro e all’ingegnere Moretti».
Finmeccanica-Agusta Westland, confermando l’accaduto, ha dichiarato di essere «vicina alle famiglie» dei due piloti morti. L’azienda sta collaborando con le autorità per fare luce sulle cause dell’incidente. L’agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha aperto un’inchiesta e ha già inviato sul posto un team investigativo. Anche il deputato varesino e il presidente di Regione Lombardia hanno espresso il suo rammarico: «In questi giorni la nostra città è stata colpita da due terribili disgrazie – le parole di Marantelli -: la morte del giovanissimo Andrea Paltani e l’incidente che ha coinvolto i piloti di Agusta Westland Pietro Venanzi e Herb Moran. Alle famiglie le mie più sincere condoglianze». «Mi unisco al cordoglio per i familiari e per la società – il commento di Maroni -. Come ha detto Moretti, però, la sperimentazione su questo prototipo va avanti ed è giusto che sia così».

L’AW609, fotografato in occasione della visita dello scorso marzo del premier Matteo Renzi all’Agusta Westland

L’AW609, fotografato in occasione della visita dello scorso marzo del premier Matteo Renzi all’Agusta Westland

(Foto by Varese Press)