Travolta da un pirata: è gravissima

Anziana investita ieri mattina a Cassano Magnago mentre stava andando a messa: l’auto non si è fermata. Il sindaco Poliseno: «Al responsabile dico solo una cosa: costituisciti. Chi ha visto qualcosa parli»

– Anziana travolta da un pirata della strada in via Dubini: è gravissima. Il fatto è avvenuto questa mattina. L’anziana, 88 anni, residente in zona, è stata trovata riversa per strada da alcuni passanti intorno alle 7.20. Era per terra priva di conoscenza. La corsa in ospedale poi il responso: quei traumi tanto gravi sono stati certamente causati da un investimento da parte di una macchina.

L’automobilista, però, che certamente si è accorto di aver travolto la pensionata ha dato gas sparendo nel nulla. Ed è caccia all’uomo. Il sindaco di Cassano Magnago: «Fatto gravissimo che non ha alcuna giustificazione. Se qualcuno ha visto qualcosa si faccia subito avanti. All’automobilista dico: costituisciti. Se così non sarà mi auguro che per questa persona scatti il carcere veloce».
La donna, che probabilmente era uscita per andare alla Messa delle 8.30 nella vicina chiesa di San Giulio,

è stata immediatamente soccorsa. Il 118 ha organizzato un trasporto a staffetta dai tempi velocissimi. Prima in elicottero sino alla più vicina piattaforma di atterraggio, poi l’ultimo tratto per l’ospedale Sant’Anna di Como in ambulanza. L’anziana ha gravi traumi al volto, al torace e alle testa: è ricoverata nel reparto di rianimazione in prognosi riservata. «I carabinieri della stazione di Cassano e gli agenti del nostro comando di polizia locale stanno lavorando senza sosta – dice Poliseno – Speriamo nelle videocamere del sistema di sorveglianza. Non ce ne sono di dirette sul luogo dell’incidente, ma il pirata poteva arrivare solo o da San Giulio o da Bolladello. E quei tratti di strada sono sorvegliati».

Il cerchio si sta stringendo di ora in ora nei confronti del pirata. Anche perché a quell’ora di domenica mattina il traffico è molto limitato. Si cerca anche nelle carrozzerie. Il pirata ha certamente riportato dei danni alla macchina nell’incidente. Inoltre visto il tragitto seguito potrebbe abitare in zona, magari in un comune vicino.
«Investire una persona, rendersi conto di averle fatto del male e non fermarsi è immorale. Nulla più giustificare un’azione del genere. Fuggire davanti alle proprie responsabilità senza prestare soccorso è da vigliacchi – dice il primo cittadino – a questa persona dico: quello che hai fatto ti resterà dentro. È impossibile il contrario. Costituisciti o non ti libererai mai da questa cosa. Ogni ora che passa si avvicina l’identificazione. Ogni ora che passa senza che questa persona si faccia avanti aggrava la sua posizione. Il gesto è ignobile, credo fermamente che a fronte di fatti simili occorra avere molta fermezza». Dai filmati delle telecamere arriveranno auto. Con precisa identificazione di modello, colore e con un pizzico di fortuna di numeri di targa. Ne basta anche soltanto una parte per chiudere il cerchio.