Tre proposte dei lettori per la viabilità dei sogni

Individuati alcuni dei punti più critici della città: ecco le idee dei lettori

I lettori prendono carta e penna, individuano tre punti sulle cartine della città, e propongono alcune modifiche – sia viabilistiche, che di segnaletica – che potrebbero migliorare la quotidianità di tutti. Peccato che, sentiti gli amministratori del comune, questi accorgimenti non sono (sempre) possibili.

La prima richiesta riguarda via Limido. Si tratta della strada che collega via sant’Imerio a via Goldoni e che da 15 anni è riservata per metà al trambus. Morale? La strada si può percorrere in auto in un solo senso, da via sant’Imerio a via Goldoni. Il bus può andare nel senso opposto, utilizzando la corsia speciale. Ma tutti gli altri devono fare il giro.
«La richiesta di riaprire via Limido nei due sensi è

stata sollevata tante volte, ma presenterebbe due grossi svantaggi – spiega , assessore all’urbanistica – In primo luogo si congestionerebbe ancora di più il traffico nell’incrocio tra via san Michele e il ponte di Largo Flaiano. Secondo, ne risentirebbe la qualità del trasporto pubblico: eliminando l’ennesima corsia preferenziale, l’autobus dovrebbe incolonnarsi dietro alle auto e avrebbe grandi difficoltà a rispettare gli orari delle fermate, diventando un mezzo meno funzionale e quindi scelto da meno persone». L’assessore Binelli specifica, però, che gli abitanti di via Limido hanno la possibilità di uscire su via Sant’Imerio, usando la corsia del bus.
La terza richiesta arrivata dai cittadini è più semplice da realizzare. Si tratterebbe di mettere all’incrocio tra via Magenta e via Piave qualche cartello per indicare che il primo tratto di via Goldoni è chiuso per lavori. I cartelli possono essere installati dai lavori pubblici anche senza una delibera specifica e servirebbero per smistare il traffico ed evitare il congestionamento di questi giorni. È vero che il cantiere si vede in lontananza, e che qualche cartello c’è, ma aumentare le informazioni non nuocerebbe a nessuno. Anzi. Terzo suggerimento: risolvere il problema dell’uscita dal parcheggio della stazione dello stato che diventa caotico nelle ore di punta, con pendolari che si spostano in gran numero.