Varesotto, una terra di scrittori Ecco i libri di Barletta e Lilli Luini

Busto Arsizio – Busto Arsizio e le sue librerie vetrina e palcoscenico di presentazione di autori del territorio. Con romanzi di ampio respiro.
Domenica 3 febbraio alle 10,30 sarà Sergio Barletta, bustese, a presentare alla Galleria Boragno di via Milano il suo ultimo libro, “Diario di una maîtresse” (Pellegrini editore), ambientato nella Cosenza degli anni della guerra, un romanzo che si intreccia con gli avvenimenti relativi al campo di internamento di Ferramonti a Tarsia, tra i principali luoghi di prigionia istituiti dal regime fascista.

Un luogo reale per una storia immaginata, ma molto forte. «È un romanzo di formazione – spiega Barletta -, sulla scoperta del dolore da parte di un giovane che sta transitando dalla cosiddetta età dell’innocenza alla prima maturità». In una sorta di fotografia che si svolge negli anni. «La figura della maîtresse – aggiunge poi l’autore – è straordinaria, descritta nel campo di internamento, con il suo racconto che ne sottolinea l’esperienza tragica e drammatica, affidato a un giovane perché la memoria storica potesse allungarsi».

Facendo emergere una verità taciuta, nascosta. Alla presentazione, accanto a Barletta ci sarà Tiziano Riverso, che ha illustrato il libro rifacendosi a immagini che ricordano gli Anni Sessanta, e che accompagnerà l’incontro con disegni “live”.

Vive invece a Taino ed è nata a Varese Lilli Luini che venerdì 8 alle 18 alla Ubik di piazza San Giovanni presenta il romanzo giallo scritto con il ligure Maurizio Lanteri “La cappella dei Penitenti Grigi” (edizioni Nord). Qui, un’antica storia che riporta alla metà del ‘700 è oggetto di studio di una ricercatrice universitaria attorno alla quale accadono drammatici omicidi. Le fila della ricerca portano a un’enigmatica città-fortezza francese e all’antico ordine caritatevole dei Penitenti Grigi. Attorno al quale ruotano misteri, silenzi. E segreti che potrebbero essere la chiave di volta per scoprire chi e perché ha ucciso. Legando il passato al presente.
Sara Magnoli

p.rossetti

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