Addio posto fisso per il 3D

La fiera delle tecnologie - Tra le 31 aziende varesine c’è la startup 3D Dream fondata da un ex “stipendiato”

– Le aziende della provincia di Varese protagoniste a Mecspe, la fiera internazionale delle tecnologie per l’innovazione, organizzata da Senaf, in programma a Parma dal 17 al 19 marzo. Sono ben 31 le imprese del nostro territorio che prenderanno parte alla prestigiosa manifestazione, punto di riferimento per il comparto della meccanica e della plastica. L’attenzione per l’innovazione è una peculiarità del sistema produttivo varesino che si confronterà con operatori, esperti e aziende provenienti da tutta Italia.Si

parlerà di materiali innovativi, macchine, lavorazioni e sistemi per implementare e migliorare la produzione, con circa 1.600 espositori presenti, 24 isole di lavorazione, dieci quartieri e dieci saloni tematici, sei piazze d’eccellenza, 72 convegni tecnici organizzati da aziende, università e associazioni. Tra le 31 aziende della provincia di Varese a prendere parte a Mecspe 2016, ci sarà per la prima volta anche la 3D Dream, start up fondata nel 2014 a Cassano Magnago. «Siamo un’azienda giovane con molta voglia di fare – racconta il titolare , ex progettista meccanico che ha deciso di diventare imprenditore – I nostri clienti sono le aziende e i professionisti». La 3D Dream porterà a Parma tre stampanti tridimensionali; due che utilizzano la tecnologia a filo fuso e l’altra, di ultima generazione, con tecnologia Dlp, ovvero digital light procession. «Abbiamo deciso di metterci in gioco, lasciando un posto fisso, lavorando sul futuro» prosegue Ravetta. Dopo una fase di “semina”, la start up di Cassano Magnago sta cominciando a raccogliere i primi frutti; tanto per fare un nome, uno dei clienti della piccola azienda è la Vibram. «Finora abbiamo partecipato a piccole fiere e anche grazie al sito web e ai social siamo riusciti a farci conoscere – sottolinea l’imprenditore – con Mecspe puntiamo a una platea più ampia». La fabbrica digitale, l’automazione, l’industria 4.0, saranno i temi protagonisti dell’edizione 2016 della fiera; pane per i denti della startup varesina. «Il nostro obiettivo è realizzare stampanti tridimensionali di qualità, ma a costi accessibili ad esempio anche per una piccola impresa artigiana che vuole continuare a essere competitiva, senza investire cifre esagerate» dichiara Ravetta. Con cinquemila euro o anche qualcosa meno, si può portare a casa una 3D in grado di far fare una salto di qualità all’azienda. «Questo tipo di stampa riguarda di fatto quasi tutti i settori» osserva l’imprenditore. Com’è la percezione rispetto a questa nuova tecnologia da parte delle imprese della provincia di Varese? «Noi siamo partiti dalla meccanica, ma la situazione è abbastanza a macchia di leopardo – conclude Ravetta – conta molto il passaparola tra imprenditori». Mecspe 2016 parte insomma sotto i migliori auspici. «L’innovazione dei processi produttivi e delle lavorazioni, i materiali e le tecnologie di ultima generazione, saranno i protagonisti di questa edizione – commenta Emilio Bianchi, direttore di Senaf – Le aziende espositrici potranno mostrare il valore innovativo della loro offerta e di stringere importanti relazioni di business; sarà possibile osservare il completo processo di realizzazione di un manufatto».