Il triangolo delle Bermuda esiste. Ed è tra via Galvani e via Isonzo

L’incrocio maledetto miete un’altra “vittima”: un’auto sfiora la vetrina del centro estetico. Rogora: «Più di così, è difficile»

Via Galvani-via Isonzo, ennesimo incidente all’incrocio: solo per un pelo stavolta la vetrina del centro estetico non è stata sfondata. «È il triangolo delle Bermuda della viabilità bustocca» ammette sconsolato l’assessore alla Sicurezza .

L’hanno chiamato subito, i residenti della zona, nel quartiere di San Michele, non appena si è verificato l’ennesimo tamponamento all’incrocio “maledetto” tra via Galvani e via Isonzo. Un’automobile proveniente dal Museo del Tessile, lungo via Galvani, “centrata” da un altro veicolo proveniente dalla piazza dei carabinieri, nonostante lo stop sulla via Isonzo. L’auto tamponata ha fermato la sua corsa proprio di fianco alla vetrina del centro estetico, le cui vetrine fanno angolo con le due vie: solo per un pelo non si sono verificati danni più gravi.

Qualche mese fa, a fine febbraio, un incidente dalla dinamica analoga aveva tirato giù il muro all’angolo e piegato la porta d’ingresso del centro estetico, visto che una delle auto coinvolte aveva centrato in pieno l’angolo del palazzo. Ecco perché l’assessore alla Sicurezza e alla Viabilità Max Rogora, si era impegnato fin dal suo insediamento a trovare una soluzione per mettere in sicurezza quell’incrocio: memorabile il “selfie” che si scattò mentre faceva il sopralluogo insieme al comandante della polizia locale . «Da allora – sottolinea l’assessore Rogora – abbiamo ridisegnato tutti gli stop e le strisce sull’asfalto, incluse le bande bianche per rallentare; abbiamo messo le strisce pedonali che non c’erano e i divieti di sosta e fermata in prossimità dell’incrocio, sui quali i vigili sono inflessibili; e abbiamo introdotto il limite di 30 all’ora in via Galvani. Eppure non basta».

Tra le idee messe in campo dall’assessore c’è anche quella di «spostare il cartello di stop più in centro per renderlo ancora più visibile e di studiare altre soluzioni, anche se più di così non so cosa si possa fare. Sembra quasi una specie di “triangolo delle Bermuda” della viabilità cittadina».

Una maledizione da sfatare: «È il terzo incidente di questo tipo che succede questa settimana – fa notare Rogora – è il colmo come in pieno giorno, in una giornata con il cielo azzurro, e con la piena visibilità all’incrocio, due automobili possano scontrarsi ad uno stop. Forse ha ragione l’onorevole (ieri presente sul posto dopo l’incidente visto che abita in zona, ndr) quando sostiene che c’è troppa gente che guida guardando il telefonino».