In prima fila contro la disoccupazione Travedona assume e traccia la via

Prime “assunzioni” al Comune di Travedona Monate che ha aderito all’iniziative di Regione Lombardia sulla dote lavoro per gli over 50 inoccupati o disoccupati.

Una normativa ispirata alla legge speciale sull’occupazione ideata dallo stesso sindaco del paese Andrea Colombo, per fare fronte al dramma di tanti cittadini, non più giovani, che hanno perso il posto di lavoro. Grazie all’intervento del consigliere regionale Luca Ferrazzi, alcune proposte contenute nelle legge speciale sono state recepite dalla normativa emessa dal Pirellone, in particolare l’attenzione ad una fascia sociale delicata come quella dei disoccupati over 50. Si tratta di uno stage retribuito con circa 400 euro al mese; stipendio che non è risolutivo ma che permette se non altro di tirare avanti e mettere una pezza alla situazione.

«Abbiamo aderito al primo bando regionale che riguarda la cura del verde e la manutenzione ordinaria come le imbiancature di luoghi pubblici – spiega il sindaco Andrea Colombo – abbiamo assunto tre persone, il massimo possibile per il nostro Comune in base al numero di dipendenti comunali». Lo stage retribuito durerà tre mesi per una precisa scelta dell’amministrazione comunale. «Tra tre mesi prenderemo altre tre persone – annuncia il primo cittadino – cerchiamo in questo modo di aiutare un numero maggiore di persone che hanno bisogno di lavorare, favorendone la rotazione e così per ogni bando che la Regione emetterà; in un anno contiamo di aiutare tra le sei e le nove persone disoccupate».

Una possibilità che ciascun Comune lombardo ha per aiutare i propri cittadini senza lavoro. «C’è molto bisogno e lo testimoniano le file al nostro sportello lavoro – commenta il sindaco – sappiamo che questa non può essere la soluzione definitiva al problema ma è un passo avanti per cercare di reinserire nel mondo del lavoro chi lo ha perso dopo i 50 anni e che lo faccia sentire anche utile alla comunità».

La legge speciale ideata da Colombo è molto più articolata e chiama in causa anche la Regione e lo Stato per incrementare i compensi e coprire anche gli aspetti previdenziali, cosa che la dote lavoro regionale non fa. «Il momento è eccezionale per questo ci vuole una legge speciale a livello nazionale che dia la possibilità ai Comuni di assumere in deroga al patto di stabilità – conclude il sindaco – i cittadini bisognosi vengono da noi a chiedere aiuto ma ci mancano gli strumenti».

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