«Linate sul modello Londra Un city airport è più costoso»

Modiano (Sea) delinea le strategie per Malpensa e il Forlanini
Brughiera competitiva e con più collegamenti. Restyling a Milano

Rendere sempre più attraente Malpensa, anche con treni ogni quindici minuti, anziché ogni mezz’ora, da Milano e disincentivare l’utilizzo di Linate.
Il presidente Sea Pietro Modiano lo dice senza mezzi termini. Linate «sarà resa più efficiente mediante una ristrutturazione che prenderà il via nel 2016, dopo vent’anni che non si investe in questo aeroporto. Ma Linate non diventerà più grande di come è».
E soprattutto «dovremmo renderla più cara, al pari di un city airport europeo come Londra dove si pagano 4.500 euro per atterrare, contro i 1.750 di Linate: questa sarebbe la soluzione ideale», sostiene Modiano. «Siamo al lavoro», garantisce.

L’attrattività di Malpensa passerebbe, dunque, anche da minori costi rispetto a Linate per le compagnie aeree che vorranno utilizzare questo scalo.
Non solo un’aerostazione più bella con un nuovo pavimento, nuovi archi e banchi check-in (progettazione Caccia Dominioni), una piazza del lusso e del gusto dopo i filtri d’imbarco e gli stessi filtri da spostare nel bel mezzo del salone Partenze del Terminal 1, via dal piano mezzano, schiacciati tra primo e secondo piano. «La

“casa” è a posto, il terminal 1 sarà bellissimo ad aprile», la certezza del numero uno di Sea che intanto ricorda i 500mila passeggeri di Orio al Serio gestiti lo scorso maggio «alla perfezione, con tempi di 20 – 25 minuti per le operazioni di carico e scarico degli aerei».
Malpensa è, insomma, pronta a dare di più e rimane «una grande scommessa sul futuro», sostiene Modiano, nonostante il decreto Lupi appena entrato in vigore stia favorendo Linate. «Perlomeno questo Decreto limita i danni non consentendo voli extra Unione europea dal Forlanini. Ricordiamoci la priorità del salvataggio di Alitalia», puntualizza il presidente Sea. Che fare? «Lavoriamo sulle connessioni ferroviarie». I treni ogni mezz’ora da Milano diventino corse dirette a Malpensa ogni quindici minuti, lasciando pure perdere Cadorna e velocizzando, però, il collegamento con le stazioni di Centrale e Garibaldi.

Non a caso, lunedì pomeriggio, quando si riunirà per la prima volta il Tavolo di monitoraggio del trasporto aereo degli scali milanesi, si parlerà del miglioramento dei collegamenti dell’aeroporto di Malpensa con la città di Milano e il sistema dell’Alta velocità. All’ordine del giorno una prima verifica dell’applicazione del decreto Linate con i numeri che forniranno Enac e Sea di voli e passeggeri traghettati da uno scalo all’altro.
Parteciperanno il governatore della Lombardia Roberto Maroni, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, Gunnar Vincenzi, presidente Provincia Varese, Attilio Fontana sindaco di Varese, il presidente Sea Pietro Modiano, Vincenzo Soprano amministratore delegato Trenitalia e presidente Trenord, Norberto Achille presidente Ferrovie Nord Milano e Vito Riggio presidente Enac.