Malpensa-NY: volo record

I numeri dello scalo - Con 672mila passeggeri è la prima rotta extra Ue in Italia. Bene anche Miami e Toronto

– Piace la Grande Mela e piace volare oltreoceano da Malpensa. Con quasi 672mila passeggeri (per l’esattezza 671.989) la rotta Malpensa – New York è la prima rotta extra europea in Italia. Quanto basta a far parlare dello scalo della brughiera come di uno scalo che non può non essere intercontinentale. Complice il costo al di sotto di 400 euro per andare e tornare dalla megalopoli in questo periodo, considerato di bassa stagione, volare negli Stati Uniti fa gola e conviene.

Prendiamo una data a caso, ad esempio il 20 aprile: l’andata da Malpensa a New York a bordo di un aereo Alitalia costa 209 euro (partenza alle 10.35) e il ritorno dopo nove giorni ancora meno, 172 euro. I prezzi, poi, si alzano in estate quando un volo di andata e ritorno per l’aeroporto intitolato a John Fitzerald Kennedy sarebbe intorno agli 800 euro per poi abbassarsi, di nuovo, ad inizio settembre. E tornare a lievitare durante le festività natalizie.

Stesso costo viaggiando American Airlines: ipotizzando sempre un decollo mercoledì 20 aprile e rientro il 29, si pagherebbe 381 euro per un volo di andata e ritorno (esattamente come Alitalia). Costa un po’ di più, nei giorni che abbiamo selezionato, la tratta con Emirates che da Malpensa trasporta i passeggeri negli States a bordo del colosso dell’aria, l’A380, aereo a due piani che lascia a bocca aperta soltanto a guardarlo. In questo caso, il costo sarebbe di 216 euro all’andata (decollo alle 16.10 del 20 aprile) e 247 per il ritorno, in totale 463 euro. Se, invece, non si hanno esigenze particolari sul giorno di partenza e di arrivo, è possibile trovare tariffe scontate per New York, sempre a bordo di un aereo Emirates: andata e ritorno a partire da soli 398 euro. Per chi può permetterselo, c’è l’immancabile business class della compagnia aerea di Dubai: in tal caso, la cifra salirebbe di un bel po’ toccando quota 800 e passa euro a tratta (867 all’andata e 831 al ritorno). Comodità e lusso, si sa, si pagano. Ma chi non vorrebbe, almeno una volta, imbarcarsi direttamente sull’A380 dalla lounge che Emirates ha inaugurato già tre anni fa a Malpensa? Un investimento da 2,48 milioni di euro per una sala da 929 metri quadrati e 158 posti a sedere, dedicata ai passeggeri di prima classe e business class. Poco gettonati, invece, i voli con scalo, dal momento che il risparmio è irrisorio. Per esempio, volare con Lufthansa (facendo scalo a Dusseldorf) costerebbe solamente 15 euro meno di un volo Alitalia o American Airlines, con quattro ore oltretutto di viaggio in più. E con Swiss Air, via Zurigo, si pagherebbe circa 400 euro. New York a parte, le super rotte da Malpensa sono anche verso Miami con American Airlines e Toronto con Air Canada, destinazioni che vanno incontro al trend super positivo del + 60% di partenze verso il Nord America.

Tra le novità, l’interessante Santiago del Cile, via San Paolo, con Lan Airlines. Dopo 40 anni, l’anno scorso, in vista di Expo, è tornato a Malpensa il volo diretto per Seul (Incheon) della Korean Air che intercetta il costante brand di traffico tra Italia e Corea: in due anni, crescita del 47% con circa 350 mila passeggeri trasportati via aereo da un Paese all’altro di cui il 50% dal Nord Italia. E il volo per Shanghai di Air China nel 2015 ha totalizzato 156.837 passeggeri, più di quelli di Fiumicino che non ha superato i 104mila.