Nasce il Mobility Center. E va in rete con il calcio

L’aeroporto che cresce - Malpensa batte tutti gli scali europei dopo la sperimentazione partita con Expo

– Nasce a Malpensa il primo Mobility Center in un aeroporto europeo. La sperimentazione è già in corso e il servizio sembrerebbe destinato ad avere soltanto successo, se si pensa che a fare da apripista è stato Expo 2015 dove sono stati noleggiati ben 15mila scooter elettrici e carrozzine manuali destinate a persone con mobilità ridotta. L’esperienza nel sito espositivo universale – evento unico in uno spazio di dimensioni davvero notevoli – viene ora replicata in ambito aeroportuale dove le persone anziani,

che faticano a camminare o che non amano le lunghe distanze potranno noleggiare lo scooter subito dopo i filtri d’imbarco, attraversare comodamente seduti duty free e negozi dove sarà possibile raggiungere scaffali e casse così come punti di ristorazione senza problemi e arrivare al gate d’imbarco. Mobility Center metterà a disposizione 20 mobility scooter elettrici dalle 8 alle 23 al terminal 1 di Malpensa con personale dedicato. Il servizio di noleggio sarà all’interno del banco informazioni all’ingresso del Duty free, dopo i controlli di sicurezza, e costerà 16 euro, tariffa unica valida fino al momento dell’imbarco dove il passeggero consegnerà lo scooter nell’area di sosta presente in ogni satellite inserendo la chiave nel totem dedicato. Il servizio è un qualcosa in più per i passeggeri che non se la sentono di percorrere sulle loro gambe il tragitto fino al gate, ma nulla c’entra con l’assistenza a persone con ridotta mobilità garantita gratuitamente dall’aeroporto come previsto dalla legge.

Persone con un handicap comprovato continueranno ad avere il servizio garantito (sala amica, personale dedicato e ovviamente carrozzina per il trasporto fino all’aereo), mentre il nuovo Mobility center sarà un’opportunità ulteriore per i clienti di Malpensa che vorranno spendere 16 euro e arrivare fino al gate senza fatica. Ieri mattina, all’Infocenter del Termina 1, la presentazione del progetto alla presenza di due testimonial d’eccezione, campioni del calcio: Daniele Massaro, ex calciatore del Milan, campione del mondo nel 1982, e Mario Ponti, genoano, una vita per il calcio, combattente da allenatore al Pegli e nella vita dopo la diagnosi di una malattia invalidante che gli ha ridotto la mobilità.

«Grazie agli scooterini ho ricominciato a vivere», ha riconosciuto ieri Ponti. Obiettivo del Mobility to Fly per Sea è fornire un servizio di mobilità oltre l’assistenza dovuta che si amplia con strumenti come gli scooter di Mobilty Center per dare autonomia a un numero sempre maggiore di passeggeri. «Il progetto è innovativo e domani (oggi, ndr) sarò a Colonia a presentare ai colleghi europei il Mobilty to Fly in occasione della Passenger Terminal Conference 2016», ha anticipato Giorgio Medici, costomer care manager di Sea. «Meglio essere i primi e poi tirare la filiera». Mobilty Center nasce dall’idea di due fondatori Alessandro Martelli e Andrea Ferretti, entrambi presenti ieri. «Quella di Expo è stata una sfida senza precedenti perché per la prima volta in Italia abbiamo permesso a persone con esigenze speciali di mobilità di visitare l’Esposizione universale grazie a questo nuovo servizio», così Ferretti. «Abbiamo attirato l’attenzione di aziende, istituzioni e associazioni sul mondo della terza età e della disabilità. Con il progetto anche a Malpensa, grazie a Sea, possiamo continuare a costruire l’eccellenza italiana del turismo accessibile e a misura di tutti», gli ha fatto eco Martelli. Presenti anche l’assessore regionale Giulio Gallera (Inclusione sociale) e l’assessore del Comune di Milano Pierfrancesco Majorino (Politiche sociali).