Nuovi treni in arrivo Finlombarda firma per 58 milioni

Obbligazioni con fondi Bei e garanzia del Pirellone. Ferrovie Nord acquisterà i convogli per Trenord. Maroni: «I pendolari meritano queste attenzioni»

– Un “bond” finanzia i nuovi treni per Expo destinati ai pendolari lombardi: l’Operazione Fnm vale 58 milioni di euro e permetterà di acquistare materiale rotabile per 4.800 posti a sedere.
Siglata ieri a Milano l’alleanza tra Bei, Finlombarda, Ferrovie Nord e Regione Lombardia. «Investiamo per avere treni comodi, moderni e puntuali», la concretezza del governatore di Regione Lombardia Roberto Maroni.

Ma l’operazione presentata ieri a Palazzo Lombardia è finanziariamente molto complessa.
In periodi di ristrettezze per i bilanci pubblici, non basta “staccare assegni” come succedeva ai tempi delle vacche grasse. Così questi 58 milioni di euro, che contribuiscono a portare a compimento il filone di investimenti da mezzo miliardo di euro per il rinnovamento della flotta del servizio ferroviario regionale, sono il frutto di un “bond”, un’emissione di obbligazioni che permetterà al gruppo Fnm di raccogliere capitali sul mercato finanziario.

/>Finlombarda, la finanziaria regionale, sottoscriverà per intero i 58 milioni di “bond” Fnm (della durata di cinque anni), grazie alla provvista finanziaria della Banca Europea degli Investimenti, e con la garanzia di Regione Lombardia. L’intesa è stata siglata ieri: prevede da un lato, un contratto di finanziamento tra Finlombarda spa e la Bei, dall’altro il contratto di garanzia tra Bei e Regione Lombardia, a supporto di Fnm spa, «con l’obiettivo di offrire un sostegno concreto al potenziamento della flotta di treni a disposizione di Trenord srl in vista di Expo 2015».

Alla fine a beneficiarne saranno i pendolari, che «meritano il meglio», come sottolinea Roberto Maroni, e che «avranno treni comodi, moderni e puntuali».
Con questa operazione infatti prosegue il piano di rinnovamento del materiale rotabile a disposizione di Trenord: «Il settore del trasporto su ferro ci sta molto a cuore – afferma Maroni – Abbiamo fatto un investimento importante per l’acquisto di 63 nuovi treni che entro due anni saranno tutti in servizio. Si tratta di 21.600 posti offerti per un investimento di oltre 500 milioni di euro. Con questo intervento, l’età media della flotta scenderà a vent’anni e la percentuale finale di mezzi nuovi su quelli esistenti sarà del 50%».
I primi treni destinati alle linee ferroviarie della provincia di Varese sono già entrati in servizio lunedì scorso sulla tratta Varese-Gallarate-Milano di Rfi, una delle “croci” dei pendolari.
Ma in questo caso la vera novità è il ricorso a modalità innovative di finanziamento, per superare i tempi di crisi degli investimenti pubblici.

«Grazie all’intermediazione di Finlombarda e alla garanzia regionale – spiega il presidente di Finlombarda spa, il varesino Ignazio Parrinello – l’operazione presenta condizioni finanziarie vantaggiose a favore del gruppo Fnm, che, con l’emissione obbligazionaria potrà conseguire il proprio obiettivo di miglioramento della flotta, raccogliendo capitali sul mercato finanziario senza dover ricorrere a indebitamento bancario».
«Siamo lieti che Finlombarda abbia potuto favorire, nell’ambito di questa operazione, il ricorso a una primaria istituzione finanziaria europea e a forme di finanziamento alternative in un momento di scarsità di risorse pubbliche», conclude Parrinello.