Ora MV Agusta è fuori dal tunnel. Il fallimento è sempre più lontano

Il tribunale ha approvato il piano di rientro: debiti da saldare in 5 anni

MV Agusta è salva: decreto di omologa pubblicato ieri. Si allontana dalla società varesina leader nella produzione di moto lo spettro del fallimento. Debiti saldati in 5 anni: approvano anche i creditori. Il tribunale di Varese ieri mattina ha approvato il piano di rientro, curato dall’avvocato e dal commercialista , al quale avevano già detto sì i creditori stessi.

In tutto sono 50 milioni di euro di debiti, da pagare entro la fine dell’anno ai creditori ultraprivilegiati, entro un anno i privilegiati ed entro quattro ai chirografari (questi ultimi hanno ottenuto una percentuale di ricorso del 52%). Il piano di ristrutturazione comprende una riduzione di costi molto forte, sul quale ora si concentra l’attenzione dei sindacati.

I problemi sono iniziati anni fa. Il bilancio al 31 dicembre del 2014 evidenziava una liquidità di circa 16 milioni di euro, grazie all’aumento di capitale di 20 milioni, sottoscritto dal nuovo socio Mercedes-Amg (azionista di minoranza). Per realizzare il piano industriale la MV Agusta aveva inoltre sottoscritto un finanziamento a 5 anni di 15 milioni di euro.

MV Agusta conta oggi 197 dipendenti. Non ha mai saltato il pagamento degli stipendi. Il decreto di omologa è l’occasione per ripartire. E Eicma è stata la vetrina che ha permesso a MV Agusta di presentarsi sul mercato, ancora una volta, in grande spolvero. A Eicam è stata presentata nuova MV Agusta Dragster 800 RR votata tra le 3 moto più belle del salone. Di grande successo la partnership con un’altra eccellenza Italiana, il produttore di pneumatici Pirelli, che attraverso il laboratorio Pirelli Design ha realizzato insieme a MV Agusta un modello speciale che celebra la sinergia tra due storici brand. Il rilancio è pronto.

Dopo un periodo focalizzato al riposizionamento del proprio brand e alla ridefinizione dei propri obiettivi, MV Agusta è tornata ad esprimere il suo straordinario potenziale creativo e ingegneristico, abbinato ad una rigorosa gestione dei costi e degli investimenti.

La società ha infatti raccolto ad Eicma un portafoglio ordini superiore al proprio piano stimato per il 2018. , presidente di MV Agusta, ha commentato: «Sono soddisfatto di aver portato a termine con successo un importante piano di risanamento e di riposizionamento di un brand che ritengo essere una vera icona del Made in Italy nel mondo. Lavoreremo con determinazione per consolidare il lavoro fatto». , nominato nuovo Vice Presidente di MV Agusta, ha dichiarato: «Il nostro investimento in MV Agusta ha l’obiettivo di sostenere e sviluppare la crescita di questo mito delle due ruote. MV Agusta è unica, fa sentire parte di una grande famiglia i dipendenti, gli stakeholders e i clienti: tutti condividono la passione per un prodotto che si contraddistingue per qualità, design e performance».