Sconto gasolio e ribassi sulla benzina Da domani il pieno ci costerà meno

Rinviato dopo il rialzo dei prezzi in Ticino, adesso scatta il provvedimento regionale. Otto centesimi in meno al litro per il diesel in fascia A. Buone notizie anche per la verde

– Via libera alla carta sconto gasolio per i paesi in fascia A. «Il prezzo del carburante in Italia è uguale a quello in Svizzera»: è lo slogan del consigliere segretario Daniela Maroni che ha raggiunto il traguardo promesso. Da domani, entra in funzione lo sconto per i mezzi alimentati a gasolio e ne potranno beneficiare gli automobilisti che risiedono nelle zone di confine.
Da venerdì, quindi, saranno otto i centesimi che verranno scontati sul prezzo alla pompa nelle stazioni di servizio.

Lo sconto di 8 cent per i diesel in fascia A farà risparmiare mediamente poco più di tre euro per ogni pieno. Di certo per un pieno da 40 litri i 53mila 855 veicoli in provincia di Varese (più del 20% del parco veicoli nei 40 Comuni inseriti nella fascia entro i dieci chilometri di distanza dal confine elvetico) che potranno godere di questa scontistica risparmieranno 3,20 euro.
Questa rivoluzione sull’oro nero era stata già

annunciata alla fine di dicembre, ma a fine gennaio ne era stata congelata l’entrata in vigore, prevista per il primo febbraio, a causa del rialzo del franco. Quasi contemporaneamente, anche lo sconto benzina si era più che dimezzato, passando da 33 centesimi a 15 centesimi al litro, mentre nella fascia B (tra i 10 e i 20 chilometri dal confine) lo sconto da 25 centesimi si era ridotto di sette centesimi al litro.
Infatti, a causa dei patti stipulati tra Italia e Svizzera, il nostro Paese non può vendere carburanti nelle fasce di confine a un prezzo inferiore a quello svizzero. Anzi, lo scarto deve essere di almeno cinque centesimi di euro in più in Italia.

A fine gennaio il gasolio, a fronte di un prezzo medio che oscillava tra 1,43 e 1,49 oltre frontiera, nella fascia di confine della provincia di Varese senza sconto era già sceso a quota 1,32-1,41, quindi già abbondantemente al di sotto del prezzo elvetico.
Per quanto riguarda la benzina, invece, nei distributori più fortunati, il prezzo della benzina per alcuni giorni a cavallo tra gennaio e febbraio era sceso sotto quota un euro e 10, il che significava pagare la verde circa 25 centesimi in meno che in Svizzera. Oggi, invece, è stata superata la soglia dei cinque centesimi di differenza del prezzo del gasolio tra Italia e Svizzera, rendendo così possibile il via al meccanismo di sconto sul gasolio.
Ma non solo. Buone notizie in arrivo anche sul fronte della benzina: sempre da domani sarà rivisto anche lo sconto per le auto a benzina: il bonus al litro sale a 23 centesimi per i residenti in fascia A (entro i 10 chilometri dal confine) e a 15 centesimi per la fascia B (entro i 20 chilometri dal confine). «Lo sconto della benzina è lo strumento immediato per rendere concorrenziale il prezzo del carburante con la Svizzera ed è un ulteriore strumento per evitare l’aumento del pendolarismo del pieno» spiega Daniela Maroni, Consigliere Segretario di Regione Lombardia, che da sempre si batte per l’estensione dello sconto anche al diesel.
«Regione Lombardia è dalla parte dei cittadini e continua a mettere in campo misure concrete e risorse finanziarie a sostegno dello sviluppo, dell’economia dei territori e a difesa dei suoi operatori». Per poter beneficiare dello sconto gasolio, gli automobilisti devono recarsi nel Comune di residenza per farsi abilitare la Carta regionale dei servizio o la Carta nazionale dei servizi, quindi ottenere il Pin, per ottenere la carta sconto gasolio. Il sistema consentirà di estendere lo sconto anche ai componenti del nucleo familiare del proprietario del veicolo. «
Coloro che avevano già attivato la carta sconto in vista del primo febbraio potranno subito usufruirne.