«Il cuore di Varese sarà in prima linea. Pronti con Anci alla ricostruzione»

Davide Galimberti, sindaco del capoluogo: «Quando ci è stato chiesto di aiutare, la città ha sempre dato il massimo»

Prima di tutto voglio esprimere il sentito e profondo cordoglio per le famiglie delle vittime del terremoto che la notte scorsa ha colpito il Centro Italia. Il sindaco e l’intera amministrazione comunale sono vicini a tutte le persone colpite da una tragedia che ci lascia sconvolti e addolorati. Il Comune di Varese si è subito messo a disposizione, nell’ambito d’ogni sua possibile azione collaborativa, per inviare aiuti materiali e forze operative nelle zone investite dal sisma. La nostra protezione civile, che offre una collaudata esperienza, è allertata e pronta a rendersi disponibile ove fosse richiesto da chi sta dirigendo gli interventi di soccorso nelle regioni e nelle città in gravi e drammatiche ambasce.

La macchina della solidarietà italiana è partita sull’intero territorio del Paese, e anche qui ci siamo immediatamente adoperati per svolgere la nostra doverosa parte. Varese, sul versante del solidarismo verso chi è bersaglio della sorte avversa, possiede una grande tradizione di generosità attiva, di disponibile sacrificio, di uomini e mezzi in grado di fornire un sostegno utile e a volte decisivo.

Varese ha espresso un ministro fondatore della Protezione civile, Giuseppe Zamberletti, in prima linea sia nel terremoto del Friuli sia in quello dell’Irpinia. La sua eredità ha trovato continuatori degni su ogni fronte: politico-amministrativo, tecnico-professionale, prodigale-popolare. Quando ci è stato chiesto di aiutare, la città ha sempre risposto e anche in questo caso siamo pronti a metterci a disposizione, mettendo in campo le risorse umane e la preparazione specifica che appartengono a un antico bagaglio civico di cui andiamo orgogliosi.

Non per caso, alla devastazione tellurica dell’80 in Campania, seguì il gemellaggio con Montoro Superiore, piccolo paese che ricevette il segno tangibile del nostro grande spirito di fratellanza. Anche stavolta non verremo meno all’impegno che la sensibilità etica e l’anima sociale di Varese, oltre che il dovere nazionale, ci sollecitano. Il comune di Varese, insieme ad Anci, sarà inoltre impegnato, una volta finita l’emergenza, nelle iniziative di supporto agli enti locali per la ricostruzione delle zone colpite.