L’entusiasmo della Campionaria e i traguardi del futuro

La Fiera di Varese è stato un evento di rilievo e i numeri lo confermano. Solo nel primo fine settimana ci sono stati circa 7 mila visitatori, segno che l’appuntamento è sentito e vissuto come importante. Lo stesso sindaco Davide Galimberti ha più volte affermato che l’obiettivo è quello di continuare a far crescere la Fiera, rendendola sempre più attrattiva non solo per i varesini e i varesotti, ma anche per i cittadini che abitano nei territori confinanti con la provincia.

Questo perché la nostra città merita più visibilità e il nostro impegno si sta muovendo in questa direzione. Sono molto soddisfatta per il successo riscosso dagli appuntamenti culturali. Per la consegna delle medaglie per i 200 anni di Varese, domenica, il padiglione degli eventi era pieno di persone e questa è per me motivo di orgoglio, un segno di partecipazione alla vita di Varese, nonché una dimostrazione di affetto verso i 16 benemeriti che hanno ricevuto il riconoscimento. La Fiera di Varese è anche uno spartiacque tra la stagione estiva e l’inizio della scuola. Io stessa sarò oggi impegnata con il primo giorno di inserimento della mia bimba all’asilo. Anche per quanto riguarda il mondo della scuola le sfide da vincere sono tante. L’assessore Rossella Dimaggio è riuscita a garantire il servizio di doposcuola, cosa che costituisce un bel traguardo a cui se ne aggiungeranno molti altri. Io e i colleghi della Giunta metteremo nella Fiera e nella scuola, come per tutti gli altri progetti, lo stesso entusiasmo con l’obiettivo di far diventare Varese una città sempre più efficiente nei servizi e conosciuta anche fuori dai suoi confini.