Affitti stracciati a Milano Ecco i primi nomi dei vip

MILANO – Ci sono anche il direttore generale del Milan Ariedo Braida e il dirigente della Sezione criminalità organizzata della Squadra mobile di Milano, impegnata nell’inchiesta sul caso Ruby, Maria José Falcicchia tra i nomi dei 1.064 inquilini di altrettanti immobili pubblici del Pio albergo trivulzio di Milano.
La lista dei contratti di locazione, con tanto di canoni in genere molto vantaggiosi, è stata consegnata ai 33 membri della commissione Casa e Demanio del Comune di Milano dopo un lungo braccio di ferro.


L’elenco è stato poi consegnato ai giornalisti dal capogruppo del PdL in Consiglio comunale, Giulio Gallera.
Nella lista c’è anche un Cordero di Montezemolo, preceduto dall’iniziale D. a indicare il nome. Si tratta della persona che dal 29 giugno 2010 occupa un appartamento di 43 metri quadri in piazza Mirabello 1, in pieno centro, con un canone annuo di 9.100 euro più 1.800 euro di spese.
A Braida è intestata una abitazione di 84 metri quadrati, in piazza Carmine 1, per un canone di 17.300 euro l’anno più 1.244 di spese. Il contratto è stato firmato il 1 aprile 2010.
Il nome della Falcicchia è invece legato a un’abitazione di 75 metri quadrati in via San Marco 20 angolo via Montebello 7, vicinissimo alla Questura, per il quale è previsto un canone di 11.262 euro più 980 di spese. Il contratto risale al 13 gennaio 2011.
Tra gli altri nomi si nota anche Martino Pillitteri, figlio dell’ex sindaco Paolo e cugino dell’attuale assessore ai servizi civici del Comune. Spicca poi il nome dell’ex etoile Carla Fracci, che paga poco più di quattromila euro al mese per un appartamento di 187mq in pieno quadrilatero della moda.

p.batte

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