Cent’anni fa nasceva Miglierina Busto e la provincia lo ricordino

Ricorre quest’anno il centenario della nascita di Nino Miglierina: nacque infatti a Brebbia nell’agosto del 1911. Ma la sua vita e il suo impegno per il giornalismo e la cultura sono strettamente legati alla città di Busto, dove abitò fin dal 1939. Fu, tra l’altro, tra i fondatori della Famiglia Bustocca 60 anni fa. Professore di Lettere, all’inizio nel Collegio De Filippi di Arona, poi a Gallarate e nel 1950 alla media Bossi di Busto. Dal 1943 iniziò

a dedicarsi al giornalismo, come direttore del foglio clandestino “L’idea”, organo della Resistenza bustese, che dopo la liberazione divenne provinciale.  In effetti partecipò all’attività partigiana e nei giorni della liberazione gli fu affidata la direzione di Radio Busto Arsizio. Poi si dedicò al giornalismo come corrispondente da Busto de “La Prealpina” e, dal 1960 al 1979, fu condirettore del quotidiano. Ancora, fu direttore de “La Prealpina del Lunedì” e dal 1982 per due anni fu nominato presidente della Società Editrice Varesina.
Morì a Brebbia nel 1989. E in questo anniversario così speciale ci sembra importante ricordarlo, sollecitando anche le istituzioni a farlo. Oggi sul giornale pubblichiamo un intervento di Max Lodi e un altro di Elio Armiraglio. Ma il nostro appello è a Comune, Provincia e associazioni affinché il grande prof che amava i giovani e per loro si prodigava, non venga dimenticato.

m.lualdi

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