Caso Uva, ecco la superperizia che ha riaperto il processo

VARESE (c. fra.) Il caso Giuseppe Uva torna alle Iene, che questa volta puntano tutto sulle novità emerse dalla perizia super partes depositata pochi giorni fa, in cui si richiede la riesumazione del cadavere e si esprime la necessità di approfondire le analisi sui pantaloni che l’operaio varesino indossava durante la sua ultima notte di vita, passata tra via Dandolo, la caserma dei carabinieri di via Saffi e l’ospedale di Circolo.

Come la settimana scorsa, il servizio di Mauro Casciari andato in onda mercoledì sera punta tutto sulla testimonianza della sorella di Uva, Lucia, e si apre con lei, in lacrime mentre sfoglia la perizia. Un documento che per la prima volta definisce le medicine somministrate ad Uva durante il ricovero all’ospedale di Circolo «inidonee a causare il decesso». Un documento che pubblichiamo che mettiamo a disposizione dei lettori. «Si è ribaltato il processo» dice Lucia Uva alla Iena Casciari. L’unico imputato per la morte di Uva, finora, è il dottor Carlo Fraticelli, accusato di aver somministrato un calmante troppo potente per il fisico di Giuseppe.

e.marletta

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