Massacrati e derubati nella notte Chiedevano un’indicazione stradale

SARONNO Nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio disposto dalla Compagnia di Saronno, i Carabinieri del nucleo radiomobile hanno arrestato un tunisino, 45enne, regolare, residente a Caronno Pertusella, pluripregiudicato, poiché responsabile di rapina aggravata in concorso.

L’altra notte, verso le 3.30 , al numero unico di emergenza “112” è pervenuta una richiesta di aiuto da parte di due giovani, un 24enne ed un 21enne, di Lainate (MI), che erano appena stati picchiati selvaggiamente e rapinati ad opera di quattro extracomunitari.

Nella richiesta di aiuto, le vittime precisavano che i rapinatori erano fuggiti a bordo di una Fiat Marea e che loro li stavano seguendo a distanza. Sul posto sono state subito inviate due pattuglie del Nucleo Radiomobile e della Stazione di Saronno le quali, seguendo le indicazioni fornite dalla centrale operativa sono riuscite a bloccare la macchina con a bordo il solo conducente. I complici, infatti, come riferito dai due ragazzi, erano nel frattempo scesi e si erano addentrati all’interno della zona campestre di Via Europa di Saronno, facendo perdere le loro tracce.

A seguito degli accertamenti è stato possibile ricostruire la vicenda: verso le ore 3.15 precedenti, i due giovani, a bordo della propria autovettura Lancia Y, percorrendo Via Europa di Saronno, si sono fermati a chiedere delle informazioni stradali ad un gruppo di persone che si trovava all’interno di una Fiat Marea, ferma sul bordo della strada.

Da questo veicolo sono subito scesi i quattro occupanti, tutti magrebini, i quali si sono rivolti ai giovani chiedendo i soldi in loro possesso. Ricevendo risposta negativa, i rapinatori sono passati alle vie di fatto: infatti i ragazzi sono stati violentemente colpiti più volte alla testa, con tale violenza da riportare, entrambi lesioni alla testa. I rapinatori si sono impossessati del portafoglio delle vittime contenenti complessivamente circa 450 euro.

All’interno della Fiat Marea, di proprietà della moglie dell’arrestato, una cittadina italiana, è stato anche recuperato il portafogli con la quasi la totalità dei soldi rubati.

Il cittadino tunisino, con molti precedenti per reati contro il patrimonio, e molte identità fasulle, è stato arrestato per rapina aggravata in concorso con persone da identificare e lesioni aggravate.

e.marletta

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