05 Dic 2011
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VARESE «Si vede che Monti e la Fornero sono dei prof: hanno preso appunti tutto il tempo. Passera un po’ meno».
Questo il commento di Giorgio Merletti, presidente di Confartigianato Varese e Lombardia, dopo il faccia a faccia con il premier varesino Mario Monti, avvenuto nella tarda mattinata di ieri. Monti ha incontrato le parti sociali e le associazioni di categoria, insieme ai ministri Elsa Fornero e Corrado Passera, per illustrare la manovra “salva Stato”.
«Hanno utilizzato un tono pacato che ha trasmesso tranquillità, hanno parlato piano e, all’inizio dell’incontro, hanno fatto anche battute – continua Merletti – Si vede che non sono politici e questo è positivo, è indice di cambiamento». E se Merletti e Monti non si sono mai incontrati a passeggio per la città di Varese, il fatidico meeting è avvenuto a Roma in veste istituzionale per entrambe le parti.
Ma il tanto atteso appuntamento, lascia al presidente di Confartigianato un po’ di amaro in bocca. «Non ci sono state risposte alle numerose domande poste dalle associazioni di categoria presenti. C’è stata una breve presentazione della manovra da parte del premier e dei ministri, più nel dettaglio si è spinta la Fornero parlando di pensioni ma la maggior parte dell’incontro è stato dedicato agli interventi,durante i quali Monti non ha fatto altro che annotare tutto. Al termine, ci ha spiegato che la mancanza di risposte specifiche dipende dal fatto che la manovra non è completa e i nostri interventi gli sono stati d’aiuto per arrivare a scrivere ciò che non ha ancora stilato».
Insomma, la preoccupazione rimane. «Siamo consapevoli del grande impegno profuso dal Governo per fronteggiare la drammatica situazione del Paese e condividiamo gli sforzi per uscire dalla crisi. Purtroppo – sottolinea Merletti – dobbiamo registrare una carenza di attenzione alle micro, piccole e medie imprese, vale a dire il 98 per cento delle aziende del nostro Paese. Le misure per lo sviluppo non devono passare soltanto per la crescita dimensionale delle imprese. In più nell’incontro, nessuno ha parlato del “made in Italy”».
La soddisfazione arriva però da un retrofront in merito alla presenza nel salotto bianco di Bruno Vespa. Infatti, in molti ieri hanno chiesto a Monti di rivolgersi ai cittadini tramite una conferenza stampa: «Detto fatto, il professore ha accolto l’invito, lanciando un segnale fortemente positivo».
s.bartolini
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